Medici, nessuno vuole più lavorare al Pronto soccorso: assegnato un posto su quattro

Nessuno vuole più fare il medico di emergenza-urgenza. In Lombardia, su 181 posti disponibili, ne sono stati assegnati solo 47: il 26 per cento, contro il 74 per cento rimasto libero. Ovvero, un posto su quattro. La specializzazione, che ha come obiettivo quello di formare i futuri medici di Pronto soccorso, sembra non essere più attrattiva, con numeri in costante peggioramento rispetto agli anni scorsi. (Prima Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Su 15.256 borse di studio messe a bando nel 2024 per gli aspiranti specializzandi in Medicina, solo il 75% è stato assegnato. I dati 2024 sulle specializzazioni in medicina "confermano un disastro annunciato", dicono le associazioni: università e discipline più e meno scelte (Virgilio Sapere)

In risposta alla crescente preoccupazione per la situazione di difficoltà che sta attraversando il settore della specializzazione medica dell’Università di Siena, il Comune di Siena ha convocato un incontro per lunedì 14 ottobre 2024 su richiesta dell’assessore alla sanità Giuseppe Giordano e dell’assessore con delega all’università Vanna Giunti. (RadioSienaTv)

Negli anni in cui si registra la mancanza di medici nella sanità pubblica e i neo-dottori di medicina si scagliano contro l’imbuto post-laurea delle scuole specialistiche, ogni anno le università italiane si ritrovano con un quarto delle borse di studio non assegnate per mancanza di iscrizioni proprio alle scuole di specializzazione. (LA NAZIONE)

Come precisato in altre circostanze sia dall’Università che dall’AOUS, vi sono delle situazioni di contesto e di livello nazionale che rendono alcune Scuole di Specializzazione meno attraenti di altre, a causa dei limitati sbocchi occupazionali nel mondo delle libere professioni e per i rischi professionali ad esse legati. (RadioSienaTv)

Sono le due facce della medicina d’urgenza, secondo i dati provvisori di Anaao il ramo di specializzazione meno gettonato tra i neolaureati in medicina, ma per alcuni una vera e propria "vocazione", da svolgere con impegno e dedizione. (LA NAZIONE)

Su un totale di 1053 posti per le Scuole di specializzazione in Medicina (anno accademico 2024-2025) banditi dal Ministero dell’Università, qui a Napoli ne sono stati assegnati 842 vale a dire l’ottanta per cento delle disponibilità. (ilmattino.it)