Premi di risultato e fringe benefit: quali sono le regole per il 2025-2027
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Il disegno di legge di Bilancio proroga per il triennio 2025-2027 le agevolazioni, già previste nel 2024, per i premi di risultato e i fringe benefit. Per i primi continuerà ad applicarsi l’imposta sostitutiva, sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali, pari al 5%. Per i fringe benefit viene confermato l’incremento del limite di esenzione a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti aumentato a 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico. (Ipsoa)
La notizia riportata su altre testate
«Quello che abbiamo avuto con il consigliere Pietrucci è stato un incontro proficuo da cui è emersa la piena disponibilità dell’amministrazione ad avviare una serie di azioni a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici del Comune – ha affermato il Responsabile degli Enti Locali della Cisl Fp Frosinone Raffaele Ercoli – Innanzitutto c’è stato l’impegno a pagare entro la metà di dicembre il premio di produttività relativo all’annualità 2023, un punto importante visto che da parte pubblica erano state registrate delle difficoltà operative nell’erogazione di questo premio ma, ora, si è raggiunta l’intesa. (Frosinone News)
Secondo l'ultimo report pubblicato sul sito del Ministero del Ministero del Lavoro, alla data del 15 ottobre 2024, sono 17.955 i contratti attivi di secondo livello, aziendali o territoriali, depositati presso il repository del Ministero del Lavoro, che prevedono la corresponsione di premi al personale dipendente in correlazione ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, con un incremento del 19,6% rispetto alla stessa data del 2023. (QuotidianoPiù)
I fringe benefit sono un efficace strumento di incentivazione del dipendente, oggi particolarmente agevolato sia sotto il profilo fiscale che per quanto riguarda l’obbligo contributivo. (Ipsoa)
“Il disegno di legge di Bilancio proroga per il triennio 2025-2027 le agevolazioni, già previste nel 2024, per i premi di risultato e i fringe benefit. Per i primi continuerà ad applicarsi l’imposta sostitutiva, sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali, pari al 5%. (Dottrina Lavoro)