Emergenza idrica in Sicilia, la “banda del buco” che sfrutta il business dei pozzi incontrollati

Con gli invasi a secco e le temute disdette dei turisti c’è un fenomeno che sta prendendo piede in Sicilia: l’uso di acqua da pozzi contaminati. Durante una riunione dell’Autorità di bacino della Regione è stata ventilata la proposta «della riattivazione di pozzi con acque contenenti nitrati, depurando le acque». Il segretario generale dell’Autorità di bacino, Leonardo Santoro, dice di non avere … (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

«Nella mia zona non vediamo acqua corrente da settimane – ha scritto una lettrice al numero Whatapp del nostro giornale 3923002629 – ci siamo arrangiati e lavati con acqua delle bottiglie, i panni per lavarli li abbiamo portati da amici e abbiamo mangiato nei piatti di plastica». (CastelvetranoSelinunte.it)

Nel nostro territorio - dice - abbiamo 35 mila ovini e 5 mila bovini che non possono certo morire d sete». (Giornale di Sicilia)

È quanto deciso nel corso della riunione della cabina di regia sull’emergenza idrica convocata d’urgenza dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, con l’obiettivo di accelerare ogni possibile azione contro i rischi legati agli effetti della siccità. (NewSicilia)

Campobello, acqua razionata e cittadini a secco: Comune attiva autobotte

PALERMO – Un tavolo permanente per monitorare quotidianamente l’approvvigionamento idrico di Agrigento e della sua fascia costiera e per intervenire tempestivamente su ogni singola criticità, soprattutto nel settore turistico-alberghiero. (Livesicilia.it)

Leggera boccata di ossigeno per migliaia di agricoltori locali, agrigentini e siciliani dalla Regione Siciliana che in Commissione Bilancio ha approvato una serie di provvedimenti urgenti per un’agricoltura che da mesi soffre la sete per la mancanza di piogge e soprattutto di acqua delle dighe vuote dall’anno scorso. (Ripost)

Lo rende noto in un comunicato l'Anbi, l'… La siccità in Sicilia è così grave che l'Autorità di bacino della Regione ha messo all'ordine del giorno "la ripresa dei prelievi idrici da pozzi contaminati da nitrati, previa la depurazione delle acque prima del loro utilizzo. (La Repubblica)