Mattarella: “Pil, lavoro, export: l’Italia è tornata a crescere. Non siamo secondi a nessuno”

Mattarella: “Pil, lavoro, export: l’Italia è tornata a crescere. Non siamo secondi a nessuno”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Secolo d'Italia INTERNO

"Il successo delle imprese italiane è un valore per la comunità nazionale. Generare ricchezza è funzione sociale. Alimentare un benessere diffuso è supporto alla democrazia, alla coesione". In occasione della cerimonia al Quirinale per la consegna delle insegne ai nuovi Cavalieri del lavoro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Una parola di verità nel rumore mediatico italiano che tutto distrugge più o meno consapevolmente lasciando il conto alle generazioni future. Una parola di verità che viene dallo scranno istituzionale più alto di questo Paese nel giorno in cui non mancherà chi si eserciterà nell'alimentare un'illusione ottica pessimistica sull'economia italiana. (ilmattino.it)

Ma neppure troppo - a sinistra ed agenzie di rating. Una risposta che arriva direttamente dal Quirinale, da Sergio Mattarella, che punta il dito contro i colossi del rating per le valutazioni date al nostro Paese, "Bbb", un livello troppo vicino a quello di "spazzatura". (Liberoquotidiano.it)

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2024. (CremonaOggi)

Mattarella alza lo scudo contro le agenzie di rating. "Italia seconda a nessuno ed è tornata a crescere"

ROMA (ITALPRESS) - "Le imprese costituiscono una frontiera dell’Italia di domani. Alle istituzioni e alle politiche pubbliche competono scelte importanti per colmare ritardi accumulati nel tempo: a cominciare dalla produttività, dal funzionamento della pubblica amministrazione, dalle riforme necessarie per far crescere le opportunità. (Il Sole 24 ORE)

«I dati di Bankitalia certificano un balzo del nostro Paese: la posizione netta sull’estero, a giugno di quest’anno, era creditoria per circa 225 miliardi di euro. (il Giornale)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, bacchetta le agenzie di rating perché continuano ad assegnare al nostro Paese un rating «BBB», sempre investment grade ma troppo vicino al livello spazzatura nonostante la bilancia dei pagamenti segni un saldo positivo notevole, sicuramente non in linea con le valutazioni sul merito di credito. (il Giornale)