Biomedica, sulle imprese stangata da 4 miliardi di euro. E loro minacciano licenziamenti e stop alle forniture

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Il meccanismo del payback, che chiama le aziende a ripianare il 50% degli sfondamenti di spesa del settore biomedicale (cose che vanno dalle tac alle siringhe), presenta di per se diverse criticità», ma «non risulta irragionevole» né «sproporzionato». Parole, quelle messe nero su bianco in una attesissima sentenza della Corte Costituzionale che fanno tirare un sospiro di sollievo alle Regioni e g… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

"Solo per la nostra realtà territoriale – avverte il presidente Confindustria Emilia Centro Valter Caiumi – per il triennio 2015-2018 le imprese dovranno versare decine e decine di milioni di euro. (il Resto del Carlino)

Un sospiro di sollievo per le Regioni, ma doccia fredda per le imprese: si parla di più di un miliardo di euro che sulla base della legge introdotta dal governo Renzi e applicata dal governo Draghi sono dovuti dalle aziende alle regioni per il periodo compreso tra il 2015 e 2018. (Nurse24)

Gran parte delle imprese non solo saranno nell’impossibilità di sostenere il saldo di quanto richiesto dalle regioni, ma saranno altresì costrette ad avviare procedure diffuse di mobilità e licenziamento, ad astenersi dalla partecipazione a gare pubbliche e, in molti casi, a interrompere l’attività". (il Resto del Carlino)

"Payback sanitario lesivo per il territorio"

Bisognerà ancora aspettare il Tar della Toscana, chiamato a pronunciarsi sulla legittimità del payback per i dispositivi medici, per sapere se alle aziende del comparto toccherà pagare alla Regione centinaia di milioni di euro per aver sforato i tetti di spesa negli anni scorsi. (LA NAZIONE)

A metà pomeriggio la notizia arriva come una manna dal cielo per la Regione: la Corte Costituzionale ha sancito che il payback è uno strumento legittimo. E così quel meccanismo di rimborso sui dispositivi medici, per cui da due anni andava avanti una battaglia giudiziaria in tutta Italia, è destinato adesso a portare una pioggia di milioni nelle casse regionali. (La Repubblica Firenze.it)

Precisiamo che, solo per la nostra Emilia Centro, per il triennio 2015-2018 le imprese dovranno versare decine e decine di milioni di euro". "Ma il tema qui va oltre l’entità. (il Resto del Carlino)