È l’Italia dei mediani fondata sul lavoro. E il 10? Lo fa Barella

È l’Italia dei mediani fondata sul lavoro. E il 10? Lo fa Barella
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta dello Sport SPORT

L’Italia è una squadra fondata sul lavoro. Che bella la Nazionale dei mediani che è andata a vincere in Belgio, terra di miniere e di fatica. Viene in mente il primo presidente di Arrigo Sacchi al Fusignano, Seconda Categoria, Alfredo Belletti, ex partigiano, prof di latino e musicista. Il giovane Arrigo, 27 anni, allenatore debuttante, gli chiese un libero. Belletti uscì dallo spogliatoio con una maglia numero 6 e ordinò: "Costruiscitelo". (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

La base c'è, e dopo tutto quel che si è visto agli Europei e pure nei mesi precedenti è già un bel passo avanti. In soffitta gli esperimenti, la difesa a quattro diventata difesa a tre, poi di nuovo a quattro, poi di nuovo a tre, come una girandola impazzita: continuità, oggi, è la parola d'ordine dell'Italia. (Goal Italia)

Spalletti ha scelto la squadra e non ha nascosto la formazione. Il ct accetterà l’uno contro uno in difesa con gli attaccanti belgi, e chiederà a Rovella, al debutto da play, di controllare il trequartista Trossard. (fcinter1908)

Italia, le parole di Barella (Fantacalcio ®)

Dilemma Italia, partner perfetto per Retegui cercasi: tra Pellegrini e Raspadori spunta la sorpresa Barella

Nel post partita di Belgio-Italia, Lele Adani ai microfoni della Rai ha elogiato Nicolò Barella dopo la sua prestazione nella insolita posizione di trequartista. "Con lui facciamo un upgrade, parliamo di un'altra categoria: Barella migliora tutti", le parole dell'ex difensore nerazzurro che così sbugiarda Cassano, suo partner sui social, sempre duro e critico nei confronti del centrocampista. (Fcinternews.it)

NUOVO RUOLO – Nicolò Barella si conferma ancora una volta un vero e proprio tuttofare, con l’Inter e con la Nazionale Italiana. (Inter-News)

E che, vuoi fare a meno di Nicolò Barella ? Sì, certo: ora hai messo assieme un centrocampo che funziona (è tornato Tonali , chissà se è un caso? Torni a giocare “a cinque” che quello fanno…), ma diamine: Nicolò è il più forte di tutti. (Tuttosport)