Emergenza maltempo, la mappa delle fragilità: “Rischio alto nelle valli romagnole, non è sufficiente pulire i fiumi”

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il Resto del Carlino INTERNO

Esiste una mappa del rischio per le alluvioni? “Certo, nella nostra regione la cartografia è un’eccellenza – risponde Paride Antolini, presidente dell’Ordine dei geologi dell’Emilia-Romagna – Un fiume ha la parte montana, l’uscita a valle e il tratto in pianura: questa è la distinzione, solo che si tratta di interventi complicati. Io vengo additato come ambientalista, ma alle persone vanno dette le cose come stanno. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli evacuati sono scesi a 600, la maggior parte a Traversara di Bagnacavallo nel Ravennate e in parte minore a Molinella (80) e Budrio (61) nel Bolognese. (Corriere della Sera)

Armando Brath, docente all’Università di Bologna al Dipartimento di ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dove è professore ordinario di Ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia fa il punto: «L’ultimo evento alluvionale è stato più circoscritto di quello del maggio scorso, con precipitazioni più intense sui fiumi. (Corriere della Sera)

L’unica via d’accesso per i mezzi della Protezione Civile è la strada principale che attraversa il borgo devastato, affollata dagli operatori provenienti dal Trentino, Emilia Romagna, Lombardia e dai volontari noti come “angeli del fango”. (La Voce di Bolzano)

Come prevenire le alluvioni in Emilia-Romagna? L'esperto: «Pulizia dei fiumi importante ma dobbiamo ridare spazio con casse di laminazione e invasi montani»

Sono partiti venerdì 20 settembre, ad alluvione ancora in corso, dopo aver raccolto l’appello proveniente dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Operatori e volontari di Caritas Ambrosiana (non a mani vuote, ma portando con sé 2 idropompe, 11 idropulitrici, 11 aspiraliquidi, 4 gruppi elettrogeni, e altre attrezzature provenienti dal Centro logistico di Burago – Monza Brianza) sono nuovamente nell’Emilia-Romagna finita sotto l’acqua e il fango. (Diocesi di MIlano)

ROMA – Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi alle ore 11.09, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Per gli eventi meteorologici che hanno colpito le regioni, il Consiglio dei ministri ha deliberato anche lo stato di emergenza. (Dire)

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, a margine dell’inaugurazione a Siracusa dell’Expo DiviNazione, rispondendo alle domande di giornalisti e tv sui danni del maltempo in Emilia Romagna. (Il Fatto Quotidiano)