Il dramma di Sila, la neonata morta di freddo a Gaza la notte di Natale: è il terzo bebè in 3 giorni
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La tragedia che da 14 mesi si sta consumando a Gaza riassunta nella storia più triste di questo Natale appena trascorso: una neonata di tre settimane appena che i genitori avevano chiamata Sila è morta di freddo proprio nella notte fra 24 e 25 dicembre, proprio mentre nel mondo si festeggiava scartando regali. È successo a Muwasi, una zona desolata di dune e terreni agricoli sulla costa di Gaza n… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Secondo media locali tra le 10 vittime ci sono 5 giornalisti del canale Al-Quds Today. Nella notte nuovi raid israeliani sulla Striscia di Gaza hanno fatto almeno dieci vittime, mentre una trentina di persone è rimasta ferita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
PUBBLICITÀ I giornalisti lavoravano per la rete locale Quds News Network. L'esercito israeliano sostiene di aver preso di mira militanti della Jihad islamica (Euronews Italiano)
I reporter del canale Al-Quds Today sarebbero morti quando il loro veicolo è stato colpito nelle vicinanze dell'ospedale Al-Awda, mentre altre cinque persone sono state uccise e 20 ferite in un attacco contro una casa nel quartiere Zeitoun di Gaza City. (l'Adige)
Il canale televisivo ha confermato la notizia attraverso un comunicato: "Preghiamo per i nostri giornalisti martiri Faisal Abu Al-Qumsan, Ayman Al-Jadi, Ibrahim Al-Sheikh Khalil, Fadi Hassouna e Mohammed Al-Lada'a, che sono stati uccisi in un attacco sionista contro un veicolo di trasmissione esterno mentre svolgevano il loro dovere giornalistico e umanitario". (Today.it)
Tra queste, cinque giornalisti della tv palestinese Al-Quds Today, legata al movimento della Jihad islamica, che si trovavano a bordo di un furgone parcheggiato di fronte all’ospedale Al-Awda, nel campo profughi di Nuseirat. (Il Fatto Quotidiano)
Almeno dieci persone sono state uccise da raid israeliani lanciati sulla Striscia di Gaza nella notte tra Natale e Santo Stefano. I reporter (Fadi Hassouna, Ibrahim Al-Sheikh Ali, Mohammed Al-Ladah, Faisal Abu Al-Qumsan e Ayman Al-Jadi) sono morti “mentre svolgevano il loro dovere giornalistico e umanitario“, comunica una nota dell’emittente. (Il Fatto Quotidiano)