L’ultima di Trump, Tulsi Gabbard direttrice della National intelligence. La ex Dem che ripete tutte le narrazioni di Putin

Le scelte di Donald Trump continuano a far discutere: dopo aver indicato come ministro della Difesa americano un ospite fisso di Fox News senza nessuna esperienza amministrativa e grande teorico del repulisti dentro la Difesa contro i generali “woke”, adesso ha scelto come direttrice della National Intelligence – l’ufficio attualmente coperto da Avril Haines, che supervisiona 18 agenzie di spiona… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tornata dal viaggio, in un'intervista alla CNN Gabbard si spinse a dire di non essere convinta che il leader siriano avesse usato i gas contro il suo popolo e che «seguire ciecamente questa escalation di una guerra per il cambio di regime» era controproducente. (Corriere del Ticino)

La decisione di Donald Trump di nominare Matt Gaetz come nuovo Procuratore Generale degli Stati Uniti, il corrispettivo del nostro ministro della Giustizia, ha lasciato tutti di stucco. (ISPI)

Matt Gaetz, 42enne avvocato della Florida, è stato scelto come procuratore generale (che equivale al ministro della Giustizia) degli Stati Uniti nella seconda amministrazione Trump. (Fanpage.it)

Matt, Pete, Tulsi: operazione vendetta

Per il tycoon, Gaetz "ricostruirà la fiducia degli americani nel dipartimento della Giustizia". Una decisione che ha già sollevato polemiche poiché Gaetz è considerato di estrema destra ed è sotto indagine per traffico sessuale e presunto uso di droghe. (Il Giornale d'Italia)

La scelta di Donald Trump di affidare al 42enne Matt Gaetz il ruolo di procuratore generale degli Stati Uniti ha creato polemiche e divisioni, anche all’interno della galassia repubblicana. Avvocato e membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Florida dal 2017 al 2024, Gaetz è considerato un fedelissimo di Trump e fautore di politiche estreme, tanto che la sua conferma al Senato potrebbe essere a rischio. (LAPRESSE)

La nuova Casa Banca di Trump: le nomine urticanti (qui sopra, Matt Gaetz), il passo falso con Putin, i sorrisi con Biden, i venti di conflitto con Pechino. (Corriere della Sera)