Domani la quattordicesima per i pensionati con redditi bassi

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Tuttosport ECONOMIA

Il primo luglio per i pensionati con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo (15.563,86 euro in un anno) arriverà la "somma aggiuntiva", la cosiddetta quattordicesima. Lo ricorda l'Inps in un messaggio, indicando i limiti di reddito validi per quest'anno e gli importi dovuti seconda dei redditi del pensionato e degli anni di contribuzione. Bisogna comunque avere compiuto 64 anni. Il limite di reddito per ottenere il beneficio sale fino 16.067,86 euro grazie alla clausola di salvaguardia per chi ha almeno 25 anni di contributi versati. (Tuttosport)

La notizia riportata su altri giornali

Il limite di reddito per ottenere il beneficio sale fino a 16.067,86 euro grazie alla clausola di salvaguardia per chi ha almeno 25 anni di contributi versati. La riceveranno i dipendenti che la prevedono nel proprio contratto e i pensonati con redditi inferiori a due volte il trattamento minimo (15.563,86 euro in un anno). (ilgazzettino.it)

Una categoria di pensionati non riceverà la quattordicesima a luglio: ecco di chi stiamo palando e qual è il motivo (GalleriaBorghese.it)

Ad inizio estate torna in auge l'argomento della quattordicesima, una mensilità aggiuntiva valevole per alcuni lavoratori subordinati, ed oggi - in virtù del DL n. Sicuramente si tratta di una somma di denaro che può fare molto comodo a chi ha programmato una vacanza nella bella stagione, o qualche spesa straordinaria in famiglia e - in relazione a questo istituto - non mancano i lavoratori che si domandano se sia compatibile con la cassa integrazione. (QuiFinanza)

Pensioni, a luglio arriva la quattordicesima: tutti gli importi

Per beneficiare di questa somma extra, oltre al requisito reddituale, è necessario aver compiuto 64 anni. Quattordicesima in arrivo per i pensionati: ecco chi la riceverà e quanto. Le info utili Di (Orizzonte Scuola)

La pensione è uno dei temi più delicati da affrontare nel dibattito pubblico in questo periodo, sia per quanto riguarda il presente che, soprattutto, il futuro dei giovani lavoratori. Infatti, la situazione futura di chi oggi ha 30 anni o meno non sembra si stia delineando come particolarmente positiva per una serie di fattori che includono il costo della vita che continua a lievitare, i contratti precari e quindi l’assenza di contributi continuativi e la mancanza di un Governo che supporti la futura vecchiaia. (IlCorrierino.com)

A quanto ammonta? Per chi ha meno di 15 anni di contribuzioni e un reddito fino a 12.109 euro (e cioè fino a 1,5 volte il trattamento minimo) l'assegno 'supplementare' è di 437 euro, cifra che scende a 336 euro per redditi fino a 15.899 euro (cioè tra 1,5 e due volte il trattamento minimo). (Today.it)