Luigi Rossato, trovato il corpo senza vita del medico in pensione vittima dell'esplosione nella villetta di tre piani
Dopo una notte di ricerche, è stato trovato il corpo senza vita di Luigi Rossato, medico in pensione che abitava nella villetta crollata in seguito ad uno scoppio provocato da una fuga di gas. L'uomo era stato dato per disperso subito dopo l'incendio divampato nella casa di via Ech a Gallio, sull'Altopiano di Asiago dove vive con la moglie e i figli. La donna si trovava fuori casa, mentre uno dei due figli è stato leggermente ferito ed è stato estratto dalla casa. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altre fonti
Sarebbe stato ritrovato senza vita Luigi Rossato, l'uomo disperso a Gallio (Vicenza) sotto le macerie della propria casa, crollata a causa di un'esplosione provocata da una fuga di gas. Lo riporta l'Ansa, al termine di una nottata di ricerche. (Today.it)
Una palazzina è crollata avvolta dalle fiamme con l'incendio che si è propagato rapidamente alla zona circostante. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una casa di tre piani è crollata oggi, martedì primo ottobre intorno alle 17.15, per uno scoppio causato da una fuga di gas in centro a Gallio in via Ech, sull'altopiano di Asiago (Vicenza). (ilgazzettino.it)
Il boato, fortissimo, si è sentito in tutta la zona. L’esplosione è avvenuta alle 17 in via Ech al civico 6: l’intera palazzina come detto è crollata e le fiamme hanno coivolto tutto l’edificio, stagliandosi alte in cielo. (L'Eco Vicentino)
Subito si è sviluppato l'incendio della condotta del gas, che ha interessato gran parte della strada. Dalle 17 i vigili del fuoco stanno operando a Gallio per una fuga gas con conseguente incendio stradale e il crollo parziale di una casa: una persona risulta dispersa. (L'altopiano)
Una fuga di gas all'origine della drammatica esplosione che ha portato al crollo di un edificio e al devastante incendio. Una persona è stata portata in ospedale mentre gli operatori cercano un disperso tra le macerie Palazzina crolla dopo una terribile esplosione (), si cerca un disperso tra le macerie e c'è un ferito. (il Dolomiti)