Contestati i dazi di Pechino sul brandy, inizia il contenzioso Ue-Cina al Wto
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Bruxelles – Ue-Cina, la guerra dei dazi adesso entra nel vivo. La Commissione europea ha deciso di aprire il contenzioso in sede di Organizzazione mondiale per il commercio (Wto) sulle tariffe imposte dalla Repubblica popolare sul brandy ‘made in Eu’. E’ l’ultimo atto dello scontro muscolare tra Bruxelles e Pechino da quando l’Ue ha deciso di imporre dazi sulle auto elettriche cinesi. L’Ue tiene il punto ed è decisa a farsi valere. (EuNews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Per decadi la Cina ha imposto alle imprese estere di mettersi in jointventure con omologhe locali affinché fossero parti attive nel processo di realizzazione industriale: adesso l'Europa starebbe per chiedere qualcosa di molto simile alle arrembanti realtà di Pechino e dintorni pronte a invadere il Vecchio continente con auto elettriche e batterie Il Financial Times ha recentemente scritto che Bruxelles intende proporre un do ut des alle aziende cinesi che intendono aggredire il mercato europeo dell’auto: avranno accesso ai sussidi comunitari solo se in cambio si impegneranno a trasferire brevetti e proprietà intellettuali alle imprese di casa nostra. (Start Magazine)
In attesa delle mosse di Trump sul fronte del commercio internazionale, si infiamma la guerra dei dazi fra Europa e Cina. Ieri, la nuova offensiva di Bruxelles con la richiesta di consultazioni presso l’organizzazione mondiale del commercio (Wto) sulle misure antidumping decise da Pechino sulle importazioni di brandy dall’Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ha inizio una “guerra dei dazi” tra Ue e Cina. (Sky Tg24 )
Per Bruxelles non esistono «prove sufficienti» per imporre una sovrattassa sul prodotto. I rapporti commerciali con Pechino sempre più tesi dopo la battaglia sulle sovrattasse imposte dalla Commissione europea sulle auto elettriche cinesi. (Lettera43)
Una trattativa che va avanti ad oltranza, sotto lo sguardo interessato delle case automobilistiche e anche dei consumatori, che come al solito saranno i primi a rimetterci, ove il protezionismo tornasse a caratterizzare il commercio globale. (ClubAlfa.it)
Se ne parla da diversi giorni, ma i segnali in arrivo ora dalla Germania aumentano le probabilità di un accordo che porti all'abrogazione delle nuove tariffe doganali più che alla loro conferma. La disputa sui dazi all'importazione di auto elettriche cinesi nell'Unione Europea potrebbe essere vicina a un punto di svolta. (Quattroruote)