Yamal, in Germania non può giocare dopo le 23: il motivo

C’è un altro curioso caso che riguarda Lamine Yamal. E stavolta non sono i compiti che il talento del Barcellona, 17 anni il 13 luglio, sta facendo tra un allenamento e una partita. Ma riguarda una legge sul lavoro minorile in vigore in Germania, paese nel quale si stanno disputando gli Europei. È la Bild a fare luce sulla questione. In sostanza, essendo ancora minorenne, Yamal non può restare in campo fino alla fine come tutti i suoi compagni, ma dovrebbe terminare i suoi impegni entro le ore 23, comprese le interviste post partita. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Euro 2024, perché Lamine Yamal non può giocare dopo le 23 Il motivo è da rintracciare nella legge sul lavoro minorile in vigore in Germania, il Paese in cui si sta svolgendo il torneo. (Today.it)

TUTTOmercatoWEB.com La Spagna rischia una multa per Yamal? Sì, proprio così. In Germania le leggi sul lavoro minorile sono molto dure e severe e non fanno sconti neanche in occasioni di manifestazioni di rilievo come può essere Euro2024. (La Lazio Siamo Noi)

La legge parla chiaro e non fa sconti, nemmeno per l'Europeo. Una curiosità emerge infatti dalla Germania e riguarda la Spagna ed i suoi prossimi impegni in questa manifestazione, a partire dall'impegno previsto contro l'Albania questa sera alle 21:00, in contemporanea con l'altro match del gruppo B fra Croazia ed Italia. (Milan News)

Euro 2024, troppo giovane per giocare di sera: la legge tedesca impone il “coprifuoco” a Lamine Yamal

Il motivo sarebbe una legge sul lavoro minorile in vigore in Germania. Cosa rischia se non dovesse rispettare questa norma? Una multa di 30mila euro... ALBANIA-SPAGNA LIVE (Sky Sport)

Orario che si dilata fino alle 23 nel caso degli atleti. Sta incantando agli Europei con le sue giocate e la sicurezza di un veterano ma per Lamine Yamal arrivano brutte notizie. (Tiscali)

C’è solo un muro che potrebbe fermare lo spagnolo e come si è visto non è sicuramente la difesa dell’Italia. La norma parla chiaro: Yamal non può restare in campo oltre le 23. (Il Fatto Quotidiano)