Le Pen è meglio di Macron, ma ecco perché non può essere salutata come la redentrice

Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro di Marine Le Pen. Alle recenti elezioni europee il partito della Le Pen ha raggiunto circa il 33%, a fronte del flop dell’ultraliberista bellicista Macron. E ora pare che in Europa non si pensi ad altro che a isolare la Le Pen, impedendole di avere qualsiasi ruolo di rilievo, a prescindere dai voti che ha ottenuto. Una sorta di conventio ad excludendum, volta a neutralizzare una forza che a tutta prima potrebbe apparire realmente non allineata all’ordine dominante (Radio Radio)

Ne parlano anche altre fonti

Per la Francia, e per l’Europa, è una settimana di passione: i risultati del primo turno delle elezioni politiche francesi lasciano largamente indeterminata la composizione dell’ Assemblea nazionale, perché i seggi già assegnati sono poco più di un sesto dei 577 complessivi e perché il meccanismo del ballottaggio può fare sì che la percentuale dei suffragi ricevuti non corrisponda ai seggi ottenuti. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

È qui la festa di Marine Le Pen, in una sala polivalente con annessa piscina… HENIN-BEAUMONT — «On va gagner!», «Marine!», «Marchons! Marchons!». (la Repubblica)

Seconda la coalizione di sinistra intorno al 28%, seguita da quella liberale del presidente Emmanuel Macron al 20%. “La democrazia ha parlato” e “il blocco macronista è stato praticamente cancellato”, ha detto la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, secondo quanto riportano i media francesi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

In Francia la destra trionfa, ma potrebbe non governare

Il Rassemblement National otterrebbe infatti tra il 33 e il 35% L'annunciata svolta a destra della Francia è confermata dalle prime proiezioni sui risultati delle elezioni legislative francesi. (Secolo d'Italia)

Anche stasera, al termine del primo turno delle legislative, Emmanuel Macron non ha impiegato più di dieci minuti a reagire all’esito del voto: anzi, alle indicazioni neppure ufficiali date dagli exit poll. (Open)

Quasi il doppio rispetto alla percentuale fatta registrare due anni, e qualcosa in più di quanto ottenuto appena tre settimane fa alle Europee. Il trionfo alla urne è indiscutibile: al primo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia, un elettore su tre ha votato per il Rassemblement national di Marine Le Pen e del suo candidato premier Jordan Bardella. (EuropaToday)