Si può fare: Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati, l'orgoglio italiano guida il futuro
FIAT , Alfa Romeo , Lancia e Maserati confermano il proprio impegno nelle fabbriche nazionali , rinnovando così il loro legame indissolubile con l’Italia. Un messaggio forte e chiaro che questa sera arriverà nelle nostre case attraverso un video che coniuga orgoglio, eccellenza e bellezza, tratti distintivi del Belpaese. Accompagnate dalle note del brano “Si può fare” di Angelo Branduardi, le immagini dello spot si susseguono a un ritmo incalzante , mettendo in luce il viaggio che i marchi FIAT, Alfa Romeo, Lancia e Maserati hanno intrapreso oltre cento anni fa, intrecciando le loro storie industriali con quella del nostro Paese. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
Tre nuovi modelli dal 2025, un quarto nel 2026, tra Cassino e Melfi. La piattaforma small a Pomigliano con le due prime, nuove citycar che affiancheranno la Pandina dal 2028. (ilmattino.it)
Mentre il settore automotive affronta sfide epocali, FIAT, Alfa Romeo, Lancia e Maserati rispondono con una visione positiva e ambiziosa, confermando l’Italia come cuore pulsante della propria produzione. (Stellantis)
Nella pubblicità Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati confermano l’impegno nelle fabbriche italiane, accompagnate dalle note del brano "Si può fare" di Angelo Branduardi. (Il Fatto Quotidiano)
Pomigliano d’Arco (Napoli) diventerà lo stabilimento dedicato alle utilitarie a basso costo. Fino al 2030 la fabbrica produrrà la Panda che tutti conosciamo che sarà sostituita dalla nuova generazione che dovrebbe essere sia elettrica sia ibrida. (Corriere della Sera)
Per il segretario generale della Cgil sul futuro dell'azienda "restano incognite, il 2025 sarà ancora un anno di cig". Poi annuncia che ci saranno nuove iniziative di proteste (Sky Tg24 )
Tuttavia sono già note molte indiscrezioni che non solo fissano in un possibile utilizzo di tale piattaforma per una nuova generazione di compatte prima destinate alla STLA Medium, come le nuove Peugeot 308 e Opel Astra ovvero probabilmente anche la prossima Lancia Delta, ma parlano anche di ritardi presso lo stabilimento spagnolo di Vigo secondo un margine fissato in circa due anni. (ClubAlfa.it)