Manovra, bonus casa al 50%. Stop sconti sulle caldaie, alla Tav un miliardo in più

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ilgazzettino.it ECONOMIA

Ai proprietari di casa la manovra porta buone e cattive notizie. Intanto, anche nel 2025 le detrazioni sui lavori di ristrutturazione delle prime case resteranno al 50 per cento. Scenderanno al 36 quelle per le seconde abitazioni. Il governo rinvia di un anno il già previsto calo dello sconto fiscale che - senza altre proroghe - dal 2026 dovrebbe ridursi al 36 per cento per le residenze principali e al 30 per le altre. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

L'utilizzo dell'Ecobonus al 65% o del Bonus Ristrutturazioni al 50%. La sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A; (METEO.IT)

La manovra ridisegna le agevolazioni sulla casa per il 2025 con alcune conferme e molti tagli che chi ha intenzione di avviare una ristrutturazione edilizia dovrà imparare a conoscere. Addio al bonus caldaie, al bonus verde e all'ormai contestatissimo Superbonus, con sparute eccezioni in via di esaurimento. (ilgazzettino.it)

CANDIDATI PER QUESTO LAVORO » INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 15/12/2024 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Alla fine il governo ha infatti deciso di dar corso alla direttiva Case Green che impone agli stati europei lo stop agli incentivi al gas dal prossimo anno, approvando alcun… A partire dal 1° gennaio del prossimo anno non sarà più possibile avere la detrazione del 50% per l'installazione nell'ambito del bonus casa, né tantomeno l'ecobonus al 65%. (la Repubblica)

La detrazione, si legge, “spetta anche per le spese documentate sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, ad esclusione delle spese per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili, nella misura fissa, per tutte le tipologie di interventi agevolati”. (Il Fatto Quotidiano)

La manovra di bilancio per il 2025 è attualmente in fase di discussione parlamentare e la sua approvazione definitiva è attesa entro il 31 dicembre 2024. Tra le misure previste, una delle più rilevanti riguarda la riduzione dei bonus edilizi, con specifiche modifiche alle aliquote di detrazione del cosiddetto bonus ristrutturazione. (InvestireOggi.it)