Tour De France 2024, ordine d'arrivo quindicesima tappa Loudenvielle-Plateau de Beille: vince Pogacar, Vingegaard ancora battuto

Tadej Pogacar ha fatto sua anche la 15/a tappa del Tour de France, la frazione sui Pirenei di 197,7 km da Loudenvielle a Plateau de Beille. La maglia gialla, dopo esser rimasto l'unico a reagire all'attacco del rivale Jonas Vingegaard, è scattato a circa 5 km dall'arrivo facendo il vuoto. Il danese si è piazzato secondo a oltre un minuto (1'07") dallo sloveno, sempre più leader della classifica generale. (Corriere della Sera)

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“Le Tour, c’est moi!”: non lo ha detto ma lo ha dimostrato con i fatti, Tadej Pogacar. (Sky Sport)

Così, nel secondo giorno di riposo del Tour de France, a una settimana dalla fine della corsa gialla, Tadej Pogacar. Lo sloveno dell'UAE Team Emirates, vincitore del Tour nel 2020 e nel 2021 e quest'anno trionfatore al Giro d'Italia, è saldamente al comando della classifica generale della Boucle, dove precede Jonas Vingegaard (team Visma-Lease a Bike) di 3 minuti e 9 secondi. (Tiscali)

Pogaçar, il cannibale che sta dominando il Tour de France

L’arrivo a Plateau de Beille ha visto la vittoria di Pogacar e la sconfitta di tutti i suoi avversari, primo fra tutti Jonas Vingegaard, che è arrivato secondo e ha ceduto1’08” allo sloveno e ora ha un distacco in classifica generale superiore ai 3 minuti. (TUTTOBICIWEB.it)

«Nella tappa di Plateau de Beille ho scalato come mai prima d’ora. Surclassato nei Pirenei dal suo grande rivale Tadej Pogacar, vincitore della 14ª della 15ª tappa di questo Tour de France, il danese crede ancora nelle sue possibilità di vincere una terza Boucle consecutiva. (Bicisport)

Tadej Pogaçar è uguale a Merckx ed è una benedizione per il ciclismo degli anni Venti perché rifiuta la tentazione di appoggiarsi su un talento e una superiorità a tratti imbarazzanti e, invece, dipinge capolavori sulle strade dei giri che attraversa. (Panorama)