Teatro: addio a Giuliano Scabia, il dolore di Firenze

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Giuliano Scabia è morto.

L’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, appresa la notizia della morte di Giuliano Scabia, interpreta così il dolore della città: “Ci ha lasciato un grandissimo maestro del teatro e della poesia, visionario ed eclettico, dotato di un’umanità rara, nato altrove ma che aveva scelto Firenze per l’ultima parte della sua vita.

Drammaturgo di elevato spessore - continua Sacchi - in città lo piangono oggi molti teatri e compagnie che avevano avuto il piacere di lavorare con lui e di conoscerlo personalmente

Così i Chille de la Balanza salutano il Maestro morto lasciando un vuoto incolmabile. (Nove da Firenze)

Ne parlano anche altre fonti

Anche l'assessore alla cultura di Padova, Andrea Colasio, ha espresso il cordoglio della sua città per la scomparsa di Scabia. E' stato uno sperimentatore, anche nel linguaggio e tra i primi a portare il teatro fuori dai luoghi canonici (La Repubblica Firenze.it)

Aveva collaborato con Luigi Nono con testi per La fabbrica illuminata, composti ascoltando gli operai dell’Italsider di Genova. Conversazione con Giuliano Scabia. Massimo Marino, Giuliano Scabia. (doppiozero)

(UniboMagazine)

Nel 2012 fu ospite del Festival del Pensiero popolare - Palio di San Rocco. Giuliano Scabia è morto a 86 anni nella Firenze che lo aveva adottato come drammaturgo e poeta di fama nazionale. (gonews)

Scabia è stato insegnante di drammaturgia al Dams di Bologna Lo scrittore originario di Padova dove era nato nel 1935 aveva scelto Firenze come città dove vivere e lavorare. (Toscana Media News)

Era nato a Padova nel 1935, ma fino a un momento fa non aveva mai mostrato il peso degli anni, nella quotidianità della E non solo il teatro, perché la sua impronta artistica segna ancora oggi un episodio tra i più significativi, e forse «rivoluzionari», della nostra storia recente. (Il Manifesto)