L'europarlamentare Decaro: «Tutti in piazza contro l’autonomia per difendere il cammino fatto finora»

Contrastare l’autonomia differenziata organizzando, accanto alla raccolta di firme per il referendum abrogativo, una grande manifestazione di piazza, che possa coinvolgere i cittadini del sud e tutti coloro che si oppongono alla frantumazione dell’Italia in tante “piccole patrie”. Antonio Decaro, già sindaco di Bari, è volato a Strasburgo forte del voto di poco meno di mezzo milione di meridionali: «Essere stato eletto con un risultato così importante e poter rappresentare il sud Italia in Europa è per me un grande onore oltre che una responsabilità enorme, perché so quali sono gli impegni che ci attendono». (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altre fonti

"Nel rispetto del dolore che ha colpito la comunità di Scampia abbiamo ritenuto opportuno, in accordo con Matteo Renzi e con il presidente De Luca, rinviare a nuova data l'iniziativa sull'Autonomia differenziata prevista per giovedì 25 luglio presso la Sala Nassirya del Consiglio regionale della Campania". (La Repubblica)

Già, perché ogni punto di Pil trattenuto dalle opulente Regioni del Nord peserebbe oltre tre volte in più per le più “povere” Regioni del Sud. Una simulazione dell’Osservatorio sui Conti pubblici italiani dell’Università Cattolica evidenzia i rischi per la tenuta del Paese. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

«Anche la Regione Puglia ha votato la richiesta per il referendum abrogativo della legge Calderoli. Dopo un lungo dibattito c'è stato, quindi, il via libera. (quotidianodipuglia.it)

Benevento, 23-07-2024 11:23

Riuscire in questa impresa è possibile, anzi necessario per far si che una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno del 2025 si trasformi in una festa democratica per il lavoro dignitoso e la Costituzione. (Collettiva.it)

Sembrerebbe bizzarro perché in un certo senso la Calderoli è una legge quadro attuativa, che dà gambe a quanto già previsto dalla riforma costituzionale del 2001, riforma voluta dal centro-sinistra. Il dibattito sulla autonomia differenziata ha acceso gli animi e il referendum per abrogarla potrebbe costituire la grande battaglia di autunno. (Corriere della Sera)

A fare da promotori ci sono i sindacati Cgil e Uil, associazioni come Libera e Anpi, Udu, Laboratorio per la felicità Pubblica, Auser, Federconsumatori, Voci sannite per la Pace e l'Italia unita, Wwf Sannio, Acli, Arci, partiti politici come Pd, M5S. (Gazzetta di Benevento)