Cdm, via libera al dl anti-violenze ai sanitari: arresto in flagranza differita, pene fino 5 anni

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Promessa mantenuta. Via libera al decreto contro le violenze ai sanitari durante il Consiglio dei ministri. Lo chiedeva tutto il mondo sanitario. Il testo contiene le misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. Il provvedimento voluto dal governo dopo l'escalation di episodi (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Il decreto legge modifica gli articoli del codice di procedura penale 380 (arresto obbligatorio in flagranza) e 382 bis (arresto in flagranza differita): si estende l’arresto obbligatorio in flagranza anche agli atti di violenza che causano lesioni personali ai professionisti sanitari o che producono danni ai beni mobili e immobili destinati all’assistenza sanitaria, con la conseguente compromissione del servizio pubblico erogato dalle strutture. (Agenzia askanews)

«Oggi abbiamo dato un’altra risposta concreta a tutela di medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari e sociosanitari. Con l’approvazione del decreto legge sulle aggressioni , è immediatamente applicabile l’arresto in flagranza di reato anche differita per chi aggredisce un operatore sanitario. (Sanità24)

“Abbiamo dato un'altra risposta concreta a tutela di medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari e sociosanitari”, ha detto il ministro della Salute Schillaci dopo il Consiglio dei ministri. (Sky Tg24 )

Sanità. Ganga: “Bene approvazione DL con nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti di medici e sanitari”

E’ un forte effetto deterrente. Che chi lavora con grande sacrificio in ambulatori e pronto soccorso venga aggredito e malmenato ed ambienti essenziali come quelli ospedalieri devastati è una cosa intollerabile» ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio , parlando del decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. (Gazzetta del Sud)

Arriva in Consiglio dei ministri uno schema di decreto legge sul contrasto ai fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. (Italia Oggi)

“LA CISL valuta positivamente l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del DL con nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti di medici e sanitari che adotta, fra le varie misure, l’estensione dell’arresto in flagranza differita anche alle violenze operate nei confronti dei professionisti sanitari da accertare attraverso strumenti che consentano di poter identificare l’aggressore con pene fino a 5 anni di carcere, nonché l’introduzione di nuove misure di rafforzamento delle sanzioni a danno degli aggressori fino a 10.000 €. (CISL)