La Waterloo della Lega in Veneto

tviweb INTERNO

E’ un Veneto diverso quello che si è svegliato dopo la notte elettorale del 25 settembre. Un Veneto in cui sono saltati equilibri consolidati da decenni, con la Lega che implode dalle sue fondamenta nella terra che vide le origini della Liga Veneta, quella del Leòn che magna el teròn. Certo non è andata meglio nelle altre Regioni di quella che fu la Padania bossiana, con il Partito della Meloni che doppia la Lega anche in Lombardia, e addirittura arriva al triplo dei voti in Friuli Venezia Giulia (tviweb)

Se ne è parlato anche su altri giornali

C’è attesa per il consiglio federale della Lega convocato per oggi pomeriggio a Milano, dove gli esponenti veneti – capeggiati dall’assessore regionale Roberto Marcato – potrebbero chiedere un cambio ai vertici del partito. (il Resto del Carlino)

Lega sotto l’11 per cento, prende forza l’asse Fedriga-Zaia (Friuli Oggi)

Alessandro Amadori, politologo e partner dell’Istituto Piepoli, è l’autore, insieme a Giuseppe Valditara, del libro È l’Italia che vogliamo’’, prefazione di Salvini. Amadori, difende Salvini? L’attuale leader ha due caratteristiche. (IL GIORNO)

Tanta delusione per i militanti della Lega e Salvini capo a fisarmonica: ora tocca a Zaia guidare la protesta Che dire del Friuli-Venezia Giulia? Fratelli d’Italia ha preso il triplo dei voti della Lega, che si è fermata poco prima dell’undici per cento (Il Messaggero Veneto)

– Addio Autonomia? E’ la grande paura della Lega, in Veneto, che scende al 14,7%, con Fratelli d’Italia che la raddoppia, anzi di più, sale al 32,8%. (altovicentinonline.it)

La rabbia leghista dilaga sui social. Mentre i governatori chiedono di riannodare i fili con i territori, Matteo Salvini corre ai ripari e convoca per oggi il consiglio federale e, senza troppa fretta, annuncia il congresso. (Corriere della Sera)