Torino, fiaccolata pro-Palestina in centro

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LAPRESSE INTERNO

I manifestanti hanno sfidato il divieto della questura Manifestazione pro Palestina a Torino ad un anno dall’attacco di Hamas contro Israele che ha acceso il conflitto in Medioriente. Migliaia le persone che hanno risposto all’appello dei comitati pro-Palestina scendendo in piazza e sfidando il divieto della questura. Dopo un presidio in Piazza Castello i manifestanti si sono mossi in corteo per le strade della città, tensioni con la Polizia sotto la sede Rai. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Un gruppo di studenti triestini, che intendeva recarsi alla manifestazione pro Palestina di sabato a Roma, ha ricevuto il foglio di via dalla Questura della capitale. Lo sostiene Sinistra italiana Fvg in un comunicato in cui esprime solidarietà ai giovani destinatari del provvedimento: «È stato notificato il foglio di via per il solo fatto di aver provato a raggiungere la manifestazione romana contro il genocidio a Gaza», afferma Sebastiano Badin, segretario regionale. (Il Piccolo)

I giudici di Roma hanno deciso che andrà ai domiciliari Tiziano Lovisolo, l'anarchico 24enne originario delle Marche arrestato sabato nel corso degli scontri avvenuti alla manifestazione pro Pal a Roma. (ilmessaggero.it)

Gli studenti di varie scuole tra cui Einstein, Alfieri, Berti, Gioberti, Gobetti, Avogadro, Primo Liceo artistico, Convitto Umberto I, si sono radunati in piazza Arbarello. (La Repubblica)

Scontri a corteo pro Pal a Roma, domiciliari al 24enne arrestato

Tre bandiere di Israele date alle fiamme, due agenti ferite e un operatore colpito a un occhio con un uovo. Oltre un migliaio di attivisti, tra di loro antagonisti, sono arrivati in piazza Vittorio Veneto. (Il Fatto Quotidiano)

Quella di ieri a Roma era una piazza doverosa, pacifista, volta a rivendicare il diritto di esistere del popolo palestinese, contestando la barbarie non di uno stato, Israele, ma di un leader politico, Netanyahu, che in un anno ha aperto molteplici fronti di guerra, scatenando un odio nei confronti del suo stesso popolo che non si vedeva dalla Seconda guerra mondiale. (articolo21)

Per lui la Procura aveva sollecitato il carcere. Lo ha deciso il giudice per le direttissime che ha convalidato l'arresto a carico del giovane, accusato di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Torino, fiaccolata pro-Palestina in centro