Torino, fiaccolata pro-Palestina in centro

I manifestanti hanno sfidato il divieto della questura Manifestazione pro Palestina a Torino ad un anno dall’attacco di Hamas contro Israele che ha acceso il conflitto in Medioriente. Migliaia le persone che hanno risposto all’appello dei comitati pro-Palestina scendendo in piazza e sfidando il divieto della questura. Dopo un presidio in Piazza Castello i manifestanti si sono mossi in corteo per le strade della città, tensioni con la Polizia sotto la sede Rai. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

– Cogliere l’attimo. Un momento della manifestazione pro Palestina di sabato a RomaMissing Credit “Autunno caldo – osservano dal Viminale – è una espressione un po’ forte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Arresto convalidato ma disposti i domiciliari. Per lui la Procura aveva chiesto il carcere. (Il Fatto Quotidiano)

Pietre, bottiglie e cartelli sono stati lanciati addosso alle forze dell'ordine, che hanno subito anche la vaporizzazione di spray urticanti. I fatti del 5 ottobre faranno discutere a lungo ma le immagini che sono state registrate in piazzale Ostiense sono molto chiare. (il Giornale)

Domiciliari a Tiziano Lovisolo per gli scontri a Roma, accusato di lesioni e resistenza: si dichiara estraneo

Intanto Tiziano Lovisolo, il 24enne marchigiano arrestato dopo gli scontri di sabato scorsa alla fine della manifestazione palestinese, va ai domiciliari. Così ha deciso il gip di Roma dopo due ore di camera di consiglio, tra la procuratrice aggiunta dell’antiterrorismo Lucia Lotti che chiedeva la custodia in carcere per lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale e la difesa, sostenuta dall’avvocata Caterina Calia, che invece puntava alla scarcerazione del giovane. (il manifesto)

Convalidato il fermo e decisi gli arresti domiciliari per Tiziano Lovisolo, il 24enne accusato di lesioni aggravate ai danni di un vicequestore della Digos e resistenza a pubblico ufficiale durante gli scontri della manifestazione pro Palestina del 5 ottobre a Roma. (LAPRESSE)

Per questo, dopo il processo per direttissima svolto nella mattinata del 7 ottobre, finirà ai domiciliari. Il giovane fermato durante gli scontri al corteo del 5 ottobre per la Palestina è stato accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. (Virgilio Notizie)