"La morte di Singh è una vergogna. Leggi contro caporalato insufficienti". Intervista a Yvan Sagnet, presidente di No Cap
«Quello che è successo, la tragedia che ha colpito questo lavoratore è immane, indegna di un Paese come il nostro». La morte di Satnam Singh – bracciante indiano di 31 anni, deceduto nella mattinata di giovedì in seguito alla perdita del braccio destro in un incidente sul lavoro e alla mancata tempestiva chiamata dei soccorsi – ha riacceso i riflettori sull’endemica piaga del caporalato in Italia. «Fare morire un ragazzo giovanissimo in questo modo, con un braccio tagliato, è una vergogna», dice al Gambero Rosso Yvan Sagnet attivista e scrittore camerunense, da anni in prima linea tramite l’associazione No Cap, della quale è presidente, nella lotta allo sfruttamento e al lavoro in nero nel settore agroalimentare. (Gambero Rosso)
Ne parlano anche altri media
ROMA — La promessa del governo Meloni c’è: intervenire presto sul caporalato, con uno o più emendamenti al decreto Agricoltura, ora in Senato. Come e cosa cambiare però ancora non si sa. (la Repubblica)
Pierpaolo Bodini, 18 anni, è rimasto ucciso, schiacciato da un mezzo agricolo nei campi del lodigiano. Nelle stesse ore, a Sesto Calende, in provincia di Varese, un diciannovenne è incorso nello stesso infortunio: è sopravvissuto, con fratture al bacino e al femore. (Fanpage.it)
"Abbiamo aumentato il numero degli ispettori sul lavoro e nell'arco dell'anno saremo in grado di raddoppiare il numero delle ispezioni rispetto a quelle fatte negli ultimi anni". Lo ha detto la ministra del lavoro Marina Calderone al Tgcom24. (Alto Adige)
Daniele Dell'Orco 21 giugno 2024 (Liberoquotidiano.it)
Al termine dell’incontro con le aziende e i sindacati convocato dopo la morte del bracciante indiano Satnam Singh a Latina, il ministro Francesco Lollobrigida assicura che il governo si sta adoperando: “Nelle prossime ore potrebbero esserci modifiche su alcuni aspetti del Dl Agricoltura o emendamenti specifici che potranno essere presentati per velocizzare alcuni processi di correzione di rotta in vari ambiti, tra cui il caporalato“. (Il Fatto Quotidiano)
Il caso di Satnam Singh, 31enne bracciante di origini indiane della provincia di Latina morto dopo aver perso un braccio in un incidente sul lavoro, ha riacceso il dibattito sul caporalato in Italia. (WIRED Italia)
