Crisi Juventus, Thiago Motta e Dusan Vlahovic sotto accusa

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SPORT

La Juventus, reduce da una sconfitta amara nella semifinale di Supercoppa contro il Milan, si trova ora a fare i conti con una crisi che sembra non avere fine. La partita, disputata a Riad, ha messo in luce tutte le fragilità di una squadra che, nonostante le aspettative, non riesce a trovare la propria identità. Thiago Motta, l'allenatore scelto per guidare la Vecchia Signora, è finito al centro delle critiche per le sue scelte tattiche discutibili e per l'incapacità di reagire durante i momenti cruciali del match.

La rimonta subita in pochi minuti, con due gol che hanno ribaltato il risultato, ha evidenziato non solo le lacune difensive, ma anche una mancanza di carattere e determinazione. Motta, apparso attonito ai margini dell'area tecnica, non è riuscito a fornire spiegazioni convincenti a fine gara, limitandosi a qualche frase di circostanza che non ha placato la rabbia dei tifosi. Sui social, l'hashtag #MottaOut è diventato virale, segno di un malcontento diffuso che potrebbe avere ripercussioni sul futuro dell'allenatore.

Dusan Vlahovic, il centravanti su cui la Juventus aveva puntato per risolvere i problemi offensivi, non è stato esente da critiche. La sua prestazione opaca e la mancanza di incisività sotto porta hanno contribuito a peggiorare la situazione, alimentando i dubbi sulla sua capacità di essere il leader offensivo di cui la squadra ha bisogno. Il Corriere dello Sport ha sottolineato come la luna di miele tra Vlahovic e i tifosi sia ormai giunta al termine, con molti che iniziano a mettere in discussione il suo valore e il suo impegno.

La Juventus, che aveva iniziato l'anno con grandi aspettative, si trova ora a dover affrontare una serie di problemi che vanno ben oltre la sconfitta in Supercoppa. La mancanza di gioco, di gol e di carattere sono solo alcuni degli aspetti che Motta dovrà risolvere se vuole evitare un'ulteriore escalation di critiche e malumori.