Igor Tudor alla Juventus: "Chiedo impegno massimo, Vlahovic e Kolo Muani insieme"

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TorinoIgor Tudor, da ex bandiera bianconera a nuovo timoniere della Juventus, non nasconde l’ambizione di imprimere una svolta decisiva alla stagione. Presentato ufficialmente all’Allianz Stadium, il tecnico croato – che ha firmato un contratto fino a fine stagione, Mondiale per Club incluso – ha tracciato subito le linee guida del suo progetto: "Darò tutto per la Juve, ma alla squadra chiedo di pedalare forte". Un’immagine che richiama la fatica e la determinazione, perché l’obiettivo, come ribadito anche dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, è agganciare la Champions League.

Giuntoli, nel confermare la fiducia in Tudor almeno fino al 2025, ha sottolineato le "qualità importanti" del nuovo allenatore, che – a differenza del predecessore Thiago Motta – incarna un’idea di juventinità più tradizionale, fatta di grinta e pragmatismo. "Poi valuteremo", ha aggiunto il ds, lasciando intendere che una conferma non è esclusa. Intanto, Tudor – già vice di Andrea Pirlo nella stagione 2020-21 – sembra voler ripartire da un modulo tattico più solido, probabilmente una difesa a tre, e da un atteggiamento più aggressivo.

Tra i temi caldi, l’attacco: "Vlahovic è fortissimo, può giocare con Kolo Muani", ha assicurato Tudor, smarcandosi dalle rigidità schematiche degli ultimi mesi. Una dichiarazione che apre scenari inediti per una squadra che, nelle ultime partite, aveva mostrato carenze proprio in fase realizzativa. Quanto alla sua permanenza, il croato non nasconde l’ambizione: "Vorrei restare dieci anni", ha detto, consapevole però che tutto dipenderà dai risultati.