Covid Italia, contagi in aumento: ecco perché, sintomi nuove varianti

Covid Italia, contagi in aumento: ecco perché, sintomi nuove varianti
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Adnkronos SALUTE

Da qualche settimana assistiamo a un aumento dei contagi diagnosticati di infezione da covid. Sono 13.672 i casi registrati in Italia nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, quasi il 53% in più rispetto ai 7 giorni precedenti quando i casi erano 8.942. "Un rialzo simile è stato osservato anche nel resto d’Europa e in altri Paesi del mondo e rispecchia, anche se con tempistiche leggermente diverse, quanto avvenuto nello stesso periodo dello scorso anno. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

L’ultimo bollettino dei casi di Covid-19 lo evidenzia chiaramente: in Italia i contagi sono aumentati in modo netto, arrivando quasi a raddoppiare in una settimana per via della nuova variante KP.3, ormai predominante. (Virgilio Notizie)

Si è passati da 8.942 a 13.672 e anche il numero dei morti è salito del 32%, da 40 a 52. Le regioni che hanno più di duemila casi a testa registrati sono Campania (2.492), Lombardia (2.453) e Lazio (2.178). (La Gazzetta dello Sport)

KP.3.1.1, la nuova sottovariante – L’avvio dell’estate 2024 è collimato con un aumento consistente dei casi di Covid. La variante che si sta facendo strada, la KP. (Il Fatto Quotidiano)

Covid variante KP3, il ministero: casi in aumento. Ma Bassetti: “Nessun allarme, non roviniamo le vacanze agli italiani”

Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute, la scorsa settimana i contagi sono aumentati del 53,3% rispetto a sette giorni prima, passando da circa 9mila a 13.672. (ilmessaggero.it)

Con l’estate ormai iniziata i casi di Covid in Italia, dovuti dalla nuova variante Kp3, continuano a crescere. Le scuole sono chiuse ormai da tempo e gli italiani con le loro famiglie sono pronti a partire per le tanto desiderate vacanze estive. (opinione.it)

– Covid e variante KP3: nel monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute i casi risultano aumentati del 53,3%, erano 9mila, sono diventati 13.672. Mentre i ricoveri – i dati si riferiscono al 24 luglio – risultano in leggero aumento in area medica, stabili nelle terapie intensive. (QUOTIDIANO NAZIONALE)