Gran Sasso, alpinisti ancora dispersi
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Le ricerche per trovare Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48 anni, i due alpinisti di Santarcangelo di Romagna scomparsi sul Gran Sasso, continuano senza sosta. Nonostante le coordinate GPS fornite al 112 indichino il punto esatto in cui sarebbero caduti, al momento non si è ancora trovata alcuna traccia dei due. Le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da neve, vento forte e banchi di nebbia, hanno reso impossibile l'intervento dell'elicottero, che non può raggiungere l'altezza necessaria per motivi di sicurezza.
Le speranze di ritrovare Perazzini e Gualdi ancora vivi si affievoliscono con il passare delle ore. Domani è previsto il primo sorvolo dell'area dopo giorni di maltempo, ma i soccorritori, che da giorni cercano i due alpinisti dispersi, sono pessimisti riguardo alle possibilità di successo. Marco Moreschini, finanziere del nucleo di soccorso alpino dell'Arma dell'Aquila, ha dichiarato ai microfoni dell'emittente abruzzese Rete 8 che, nonostante la speranza sia l'ultima a morire, le probabilità di ritrovare i due alpinisti in vita sono ormai ridotte al minimo.
Una squadra di soccorso è riuscita a raggiungere il Vallone dell'Inferno, dove domenica è stato captato l'ultimo SOS, ma finora non è stata trovata alcuna traccia dei dispersi. Le operazioni di ricerca sono rese ancora più difficili dal rischio di valanghe, che impedisce interventi via terra. I soccorritori, nonostante le difficoltà, non smettono di cercare, ma ogni ora che passa vede diminuire le speranze di un esito positivo.
La situazione è critica e il maltempo continua a ostacolare le operazioni di soccorso.