Giuseppe Conte ad Amatrice tra commemorazione del terremoto e contestazioni. FOTO

Tra l'attacco di una donna e le tante sedie vuote per protesta nell'area destinata ai familiari delle vittime del terremoto, questa nuova visita non è stata tra le più facili per il premier. Terremoto centro Italia, dopo 4 anni la ricostruzione è ancora ferma

Il premier è tornato sul luogo del sisma dove si era già recato all'inizio del suo mandato.

Fotogramma. Giornata di emozioni e contestazioni per Giuseppe Conte (Sky Tg24 )

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Adesso si può ricostruire anche qui nel centro storico nella logica di una ristrutturazione edilizia e non di nuove costruzioni altrimenti era impossibile procedere. Dobbiamo fare presto contro il rischio spopolamento di queste aree", riconosce Conte. (Adnkronos)

E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro - e spesso entrambi - in quella notte drammatica", scrive il capo dello Stato che poi sottolinea i ritardi nella ricostruzione: " L’opera è incompiuta e procede con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica". (Il Messaggero)

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i colpisce e mi commuove la donna che ad Amatrice, per commemorare i quattro anni del terremoto, ferma il premier Conte prima delle celebrazioni per guardarlo negli occhi e parlargli. Spero che il nostro Presidente del Consiglio abbia davvero dato quel momento alla signora, che davvero si siano guardati negli occhi. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Invece corriamo il rischio che si venga su a dire che sono partiti 100 appartamenti, dimenticandosi che ne mancano 3.862. "Mi aspetto che chi viene qui, tra quelli che stanno al governo, chieda scusa. (la Repubblica)

Ad, ancora segnata dal sisma, si celebrano oggi i quattro anni dal terremoto che ha colpito l'Italia centrale, e le sue 299 vittime. A ricordarle c'era il premier Giuseppe Conte, di ritorno dopo la breve pausa di Ferragosto e pronto a riprendere le fila, a fine mese, dei nodi rimasti sospesi, primo fra tutti quello del Recovery Plan da presentare a Bruxelles entro il 15 ottobre. (Il Messaggero)