Nella Lega c'è tensione: Salvini prova a ripartire, per Zaia il risultato è “deludente”

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MarsicaLive INTERNO

L’Aquila. Una cosa dopo il risultato del voto è certa: Matteo Salvini non ha alcuna intenzione di dimettersi da segretario della Lega con buona pace di chi, all’interno del movimento, dopo il sorpasso di Fratelli d’Italia che ha doppiato il Carroccio, ha chiesto dimissioni immediate mettendoci la faccia, come l’ormai ex parlamentare Paolo Grimoldi, e chi invece fa trapelare l’insoddisfazione. Il governatore del Veneto Luca Zaia, come scrive l’Ansa, non nasconde che il risultato delle urne è deludente e spiega che questo è un momento delicato per la Lega ed è bene affrontarlo con serietà ed è doveroso che siano ascoltate le posizioni, anche le più critiche. (MarsicaLive)

La notizia riportata su altre testate

E guarda con stupore alla mancanza di reazioni di fronte all’insostenibile leggerezza con cui, dopo lo tsunami che ha spazzato via le roccaforti del partito: il segretario Matteo Salvini ha detto di aver vinto, di essere voglioso di governare per i prossimi cinque anni, di essere solo deluso per il 9 per cento dei consensi, ma di non voler fare un passo indietro. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente della Regione, Luca Zaia, che anche negli ultimi giorni di campagna elettorale aveva posto l’urgenza di approvare l’accordo già concluso con il Governo Draghi come primo atto del prossimo Governo, adesso teme che il Carroccio a livello nazionale non trovi la forza d’imporre questa priorità (tale è ritenuta almeno per il Veneto). (altovicentinonline.it)

Amadori, difende Salvini? L’attuale leader ha due caratteristiche. Leadership di Matteo Salvini in bilico? Non ho la sensazione che nella Lega ci siano delle figure che sia per loro volontà che per profilo politico possano realmente sostituirsi a Salvini. (IL GIORNO)

Salvini vede i presidenti di Regione e convoca il consiglio federale. Ma non pensa alle dimissioni: Il mio mandato è in mano ai militanti, non a due ex consiglieri e un ex deputato. Nelle roccaforti storiche di Lombardia e Veneto la sconfitta brucia come il fuoco La rabbia leghista dilaga sui social. (Corriere della Sera)

Lega sotto l’11 per cento, prende forza l’asse Fedriga-Zaia (Friuli Oggi)

C’è attesa per il consiglio federale della Lega convocato per oggi pomeriggio a Milano, dove gli esponenti veneti – capeggiati dall’assessore regionale Roberto Marcato – potrebbero chiedere un cambio ai vertici del partito. (il Resto del Carlino)