Indagato per epidemia Ennio Caggiano, il medico no vax: alcuni suoi pazienti sono finiti in ospedale con l'epatite C

Quando all’ospedale di Dolo, in provincia di Venezia, si sono presentate decine di persone con il virus dell’epatite C, il personale sanitario si è insospettito. Soprattutto perché c’era una coincidenza che legava quei pazienti: si erano tutti sottoposti alle cure dello stesso medico. Così è scattata una segnalazione alle autorità, sfociata poi in un’inchiesta che vede indagato per epidemia Ennio Caggiano (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

E molti di loro hanno riferito di essersi sottoposti ad una procedura ambulatoriale di “autotrasfusione”: prelievo del loro sangue, poi mescolato con altre sostanze (a loro indicate come vitamine) infine re-iniettato e rimesso in circolo. (ilmessaggero.it)

Tutto è iniziato da una segnalazione pervenuta dall’ospedale di Dolo, nel quale si erano presentati, in un limitato lasso di tempo, decine di persone risultate positive al virus dell’epatite C. Con una strana coincidenza: si trattava di pazienti dello stesso medico. (ilgazzettino.it)

(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Boom di casi di epatite C dopo le trasfusioni. Indagato medico no vax

Decine di pazienti nel veneziano sono risultati positivi all'epatite C dopo essersi sottoposti a procedure di autotrasfusione di sangue presso l'ambulatorio di Ennio Caggiano. L'inchiesta, avviata a seguito di una segnalazione dall'ospedale di Dolo, ha portato alla consulenza tecnica su una decina di pazienti per determinare il genotipo del virus (Il Mattino di Padova)

Il caso, che ha scosso profondamente la comunità locale, è ora al centro di un'inchiesta della Procura di Venezia, con accuse che vanno dalla violazione delle norme sulle trasfusioni fino all'epidemia. (La Voce di Rovigo)

Ennio Caggiano (nella foto), 67 anni, medico no vax, era stato radiato dall'ordine dei medici. Paragonava i vaccini anti Covid a Auschwitz. Ora è indagato dalla Procura di Venezia perchè i suoi pazienti hanno contratto l'epatite C. (il Giornale)