Libano, portavoce dell'Idf all'interno di una roccaforte di Hezbollah

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
Il Mattino di Padova ESTERI

Libano, portavoce dell'Idf all'interno di una roccaforte di Hezbollah Il portavoce dell'Idf, le forze di difesa israeliane, Daniel Hagari ha postato un video su X dal sud del Libano, all'interno di una roccaforte terrorista di Hezbollah. "I nostri civili dall'altra parte del confine stanno soffrendo da un anno intero" ha affermato Hagari, che nel video ha mostrato le armi utilizzate dai miliziani durante il conflitto. (Il Mattino di Padova)

Su altri giornali

Nella notte Israele ha lanciato l'attacco più violento nel centro della capitale libanese dall'inizio della guerra, ma il capo dell'unità di collegamento di Hezbollah sarebbe sopravvissuto Ventidue morti nel centro di Beirut, l’obiettivo di Israele era Wafiq Safa (Dire)

I comandanti uccisi sono Ahmad Moustafa al-Haj Ali, che guidava il Fronte Houla del movimento filo-iraniano, e Mohammad Ali Hamdan, capo dell'unità anticarro di Hezbollah nell'area di Meiss El Jabal. (Tiscali Notizie)

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, manda un messaggio chiaro ai libanesi, nel contesto dell’allargamento dell’operazione di terra "limitata e mirata" contro Hezbollah nella parte occidentale del Paese, fino alla zona di azione dei soldati italiani di Unifil ora in allerta massima. (Vatican News - Italiano)

Israele-Libano, pace difficile con Hezbollah: il ruolo di Usa, Onu e Europa

Basta affaccia sulla downtown di Beirut. Una fortissima esplosione si è sentita a Beirut poco prima delle 20 locali di ieri sera. (il manifesto)

Maroun El Ras era un villaggio cristiano maronita, occupato dai musulmani sciiti che hanno fatto pulizia etnica dei cristiani . Le forze dell'Idf hanno liberato Maroun El Ras, un villaggio libanese nei pressi del confine con Israele, vicino al villaggio ebraico di Avivim, ora svuotato. (Italia Oggi)

Secondo fonti informate a Beirut, citate dai media arabi, l'attuazione della risoluzione 1701 dell’Onu, rimane "più vicina ai desideri che alla realtà" (Adnkronos)