Sanità, vertice Mantovano-ministri: misure urgenti contro violenze a personale

Al vaglio l’ampliamento delle fasce orarie giornaliere di apertura dei presidi di polizia nelle strutture ospedaliere Secondo quando si apprende da fonti di Palazzo Chigi si è svolto oggi nella sede del governo un incontro, presieduto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, al quale hanno preso parte i ministri: per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani; della Giustizia, Carlo Nordio; dell’Interno, Matteo Piantedosi; della Salute, Orazio Schillaci. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

«Le aggressioni sono una tematica già affrontata con le sigle sindacali. Sono una delle cause delle dimissioni, di medici che lasciano per andare all'estero e da altre parti: stiamo tentando di sviscerarlo per capirlo. (video.corrieredelveneto.corriere.it)

Si sono ritrovati in circa 300, a Foggia, di fronte ad una delle porte del Policlinico della città, per manifestare contro le aggressioni al personale sanitario. La protesta, voluta dai sindacati, ha coinvolto medici e infermieri ed ha avuto luogo questa stamattina, facendo seguito ai tre casi di aggressione verificatisi, negli ultimi giorni, nell’ospedale della città. (Il Fatto Quotidiano)

I sindacalisti: "Risposte concrete o astensione dal lavoro" (LAPRESSE)

Aggressioni sul lavoro: levata di scudi di infermieri e medici

Il ministero della Salute, in coordinamento con quello della Difesa e dell'Interno, ha allo studio nuove proposte normative per contrastare la violenza contro medici e infermieri negli ospedali che prevedano, tra l'altro "l'arresto in flagranza anche differito per coloro che si rendano responsabili di gravi atti di violenza nei confronti dei professionisti della sanità pubblica". (il Dolomiti)

La decisione di velocizzare l’arresto in “flagranza differita”… (La Stampa)

È stata una forte e sincera testimonianza di solidarietà di un'intera categoria professionale verso i colleghi aggrediti vigliaccamente la scorsa settimana al Policlinico Riuniti, ma anche verso tutti coloro che ogni giorno, negli ospedali di tutta Italia, sono il bersaglio di una rabbia insensata , spiegano in una nota Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, Guido Quici, Presidente nazionale Cimo-Fesmed e Antonio De Palma, Presidente Nursing Up. (Nurse24)