Compensazioni, le nuove regole in vigore dal 1° luglio

Compensazioni, le nuove regole in vigore dal 1° luglio
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Quotidiano di Sicilia ECONOMIA

Le procedure previste devono essere necessariamente avviate tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. I chiarimenti circa i divieti previsti dalla normativa e il coordinamento con le precedenti disposizioni di legge ROMA – Dal 1° luglio 2024 sono entrate in vigore nuove regole sulle compensazioni fiscali. Più in particolare, così come chiarisce la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Blocco compensazioni fiscali: come si calcola la soglia dei 100mila euro L'Agenzia delle Entrate spiega, con esempi pratici, i debiti erariali esclusi dal computo della soglia oltre la quale è sospesa la compensazione fiscale. (PMI.it)

In deroga all' art. 8, comma 1, della Legge 27 luglio 2000, n. 212, per i contribuenti che abbiano iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, nonché iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione relativi ad atti comunque emessi dall'Agenzia delle Entrate in base alle norme vigenti, ivi compresi quelli per atti di recupero emessi ai sensi dell'art. (MySolution)

La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 18377 del 5 luglio 2024 ha offerto una interessante lettura delle novità fiscali in tema di compensazione dei crediti d’imposta. La Corte ha stabilito che l’aumento del limite di compensazione dei crediti di imposta, fissato a 2 milioni di euro per anno solare, rappresenta una svolta normativa avente effetti retroattivi. (Fiscomania.com)

Divieto di compensazione per ruoli oltre euro 100.000: i chiarimenti del fisco - Fisco 7

Da tale data, dunque, sono efficaci: l’obbligo di compensazione dei crediti fiscali esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate; (BibLus)

La comunicazione della banca è corretta. La mia banca mi ha comunicato che dal 1° luglio non accetterà più modelli F24 in cui sono indicati importi a credito in compensazione e che l’unico modo in questi casi è il pagamento attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. (FiscoOggi)

la Legge di Bilancio 2024 che ha introdotto all’art. 37, DL n. 233/2006 il nuovo comma 49-quinquies dove si prevede il divieto di compensazione in presenza di ruoli scaduti di importo complessivo superiore a €. (Fisco7)