Tblisi, manifestanti pro-Ue sotto gli idranti della polizia fanno scudo a una anziana
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A Tbilisi, la capitale della Georgia, la polizia ha disperso stamattina i manifestanti pro-Ue che per la quarta notte consecutiva hanno protestato a seguito della decisione del governo di sospendere i negoziati di adesione all'Unione europea. Nel corso di una notte drammatica conclusasi con numerosi arresti, le forze dell'ordine hanno fatto ricorso più volte agli idranti. Nel video, un istante della protesta, quando i manifestanti fanno scudo a una signora anziana. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Quarto giorno di proteste in Georgia contro la sospensione dei negoziati per l'ingresso nell'Unione Europea decisa dal governo. Nella capitale Tbilisi i manifestanti hanno eretto delle barricate e acceso fuochi d'artificio fuori dal parlamento. (la Repubblica)
La polizia georgiana spara gas lacrimogeni per cercare di disperdere migliaia di dimostranti pro-Ue, radunati nel centro di Tbilisi nel mezzo di una crisi politica sempre piu' profonda nella nazione del Mar Nero. (Tiscali Notizie)
Giorni di proteste hanno scosso la Georgia, dopo la controversa decisione del governo di posticipare il percorso di adesione all’Unione Europea, lasciando il Paese in un clima di tensione montante. (ilmessaggero.it)
In decine di migliaia sono scesi per le strade della capitale e non solo, affrontando una repressione che si fa via via più violenta. Nel Paese caucasico, alla luce della contestatissima vittoria alle elezioni dei filo-russi di Sogno Georgiano e, soprattutto, con l'annuncio dello stop al percorso di adesione all'Ue, l'ira della piazza appare irrefrenabile. (L'HuffPost)