I genitori di Camilla, la bambina morta dopo aver ingerito una pila: «Vogliamo capire cosa è successo e chiediamo giustizia»
«Vogliamo capire cosa è successo e chiediamo giustizia». Impossibile oltrepassare il muro di silenzio dei genitori di Camilla, la bambina di 17 mesi morta all’ospedale del Cuore di Massa dopo essere arrivata in condizioni gravissime dal policlinico Le Scotte di Siena per aver ingerito una piccola pila. La famiglia di Camilla, originaria della Repubblica dominicana, è unita e integrata nella comunità di Asciano (Siena). (Corriere Fiorentino)
Ne parlano anche altre testate
"Il killer silenzioso". Quando nel gennaio 2021 l'Istituto Giannina Gaslini di Genova aveva registrato in poche settimane 4 accessi al pronto soccorso di bimbi che avevano ingoiato queste mini-pile, gli specialisti dell'Irccs pediatrico ligure avevano richiamato così l'attenzione su un fenomeno che "nel bambino piccolo rappresenta un pericolo reale", anche "considerata la nota ed elevata mortalità correlata", sottolineava Paolo Gandullia, direttore dell'Uoc di Gastroenterologia dell'ospedale. (Adnkronos)
La procura apuana indaga per omicidio colposo, non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati. Servirà analizzare le cartelle cliniche, subito prese dagli investigatori, sia alle Scotte – qui la bambina è tornata due volte, venendo poi ricoverata – che all’ospedale del Cuore di Massa dove è morta il 12 novembre. (LA NAZIONE)
– L'ingestione di corpi estranei da parte dei bambini sotto i 6 anni - dalle monete alle pile, come nel caso della bimba di 18 mesi morta a Massa Carrara - negli ultimi 15 anni è aumentata di oltre il 91%, secondo dati Usa, e solo in Italia i ricoveri per queste cause sono mille l'anno. (LA NAZIONE)
Una bimba di soli 18 mesi è morta dopo avere ingerito accidentalmente una pila. Tragedia a Massa Carrara. (Casteddu Online)
GROSSETO – Un nuovo caso di ingestione di una pila si è verificato in Toscana, questa volta a Grosseto, dove un bambino di 7 anni è stato ricoverato in ospedale. Il piccolo, fortunatamente fuori pericolo, ha raccontato subito ai genitori cosa era accaduto, consentendo un rapido intervento. (IlGiunco.net)
La piccola aveva ingerito una pila, ma dopo l'operazione le sue condizioni si sono aggravate. L'esame è previsto per lunedì, 18 novembre, a Lucca e i magistrati apuani si sono mossi per indagare sull'accaduto, aprendo un fascicolo di indagine contro ignoti. (ilgazzettino.it)