Caso Cerciello, concessi i domiciliari a Hjorth. E Gasparri chiede un’ispezione sui giudici

La seconda corte di Assise di Appello di Roma ha accolto l'istanza della difesa e concesso gli arresti domiciliari a Gabriele Natale Hjorth, uno dei due giovani americano nei cui confronti i giudici hanno ridotto la pena a 11 anni e 4 mesi nel processo per l'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega avvenuto a Roma il 26 luglio del 2019. L'americano sconterà la pena nella casa della nonna a Fregene (Il Dubbio)

La notizia riportata su altre testate

#rassegnastampa16luglio24 (Nicola Porro)

La Corte d'Assise di Appello di Roma, accogliendo un'istanza avanzata dai difensori, ha disposto gli arresti domiciliari per Gabriele Natale Hjorth, che il 3 luglio scorso aveva visto ridursi la pena a 11 anni e 4 mesi per la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, 35 anni, avvenuta a Roma il 26 luglio 2019. (Corriere Roma)

"Sono sconvolta, sono completamente sfiduciata". Non ci sono più parole per Maria Rosa Esilio. (Repubblica Roma)

Uccise un carabiniere insieme all’amico, finisce ai domiciliari (NOMI)

Lo sconcerto è tanto dopo la decisione della seconda corte d’assise di Roma di accogliere le richieste dei domiciliari per Gabriel Natale Hjorth. Rosamaria, la moglie di Mario Cerciello Rega è totalmente sconvolta dalla notizia che ha appreso. (Nicola Porro)

metropolisweb Omicidio Mario Cerciello Rega, ai domiciliari uno dei suoi assassini (Metropolisweb)

L’americano sconterà la pena nella casa della nonna a Fregene. Nel processo di Appello bis l’autore materiale dell’omicidio, l’altro americano Lee Elder Finnegan, era stato condannato a 15 anni e due mesi di carcere. (Zoom24.it)