Domiciliari per Tiziano Lovisolo, lo studente 24enne arrestato durante gli scontri al corteo pro Palestina a Roma

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Arresto convalidato ma disposti i domiciliari. È quanto ha deciso il giudice per le direttissime su Tiziano Lovisolo, il 24enne originario delle Marche arrestato sabato scorso nel corso degli scontri avvenuti alla manifestazione in favore della Palestina a Roma nella zona della Piramide. Il giovane è accusato di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui la Procura aveva chiesto il carcere. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Mancavano il riconoscimento biometrico e il controllo dell’iride e avremmo potuto pensare di trovarci sul set di una nuova puntata di “Black Mirror”. Per gli appassionati del genere “distopia”, il 5 ottobre il governo Meloni ha reso concreto ciò che molti film e serie presentano come mera rappresentazione immaginaria di un futuro spaventoso. (Il Fatto Quotidiano)

Ci sono anche alcuni antagonisti di Askatasuna tra i 51 manifestanti allontanati con foglio di via da Roma dopo gli incidenti di sabato alla manifestazione pro Palestina. (La Stampa)

La questura di Torino, su disposizione del questore Paolo Sirna, ha vietato preventivamente ogni manifestazione pro Palestina in programma per oggi nel capoluogo piemontese. (L'INDIPENDENTE)

Quelle manifestazioni pro Palestina "scomode" in occasione del 7 ottobre

«Ci hanno tirato le molotov sotto i blindati». L’accusa arriva dai sindacati di polizia, in questo caso da Domenico Pianese, segretario generale del Coisp. (Corriere Roma)

La notizia per il momento non è stata confermata dalla polizia locale, che non ha ricevuto alcuna notizia dalla Digos romana. Si tratterebbe di un giovane conosciuto nel mondo dello sport del calcio per aver militato in alcune formazioni del territorio, che durante gli scontri avvenuti a Porta San Polo, avrebbe subito delle lesioni. (il Resto del Carlino)

Fanno ancora discutere gli scontri avvenuti durante le manifestazioni pro Palestina a Roma in prossimità della ricorrenza del 7 ottobre: iniziative pacifiche ma finite inevitabilmente nel “mirino” della stampa e della politica. (lentepubblica.it)