“Irrevocabili” è l’ultima comicità. Fortunato Giuli, facile far meglio

Caro Merlo, Sangiuliano era inadeguato fin dal primo giorno e ha dimostrato di esser tale anche nell’ultimo, con una lettera di addio priva di nobiltà. Fabio Benassi — Parma Dimettersi, prima d’esservi costretto, sarebbe stata un’intelligente eleganza, una bella battuta di spirito. Sangiuliano si era invece incatenato alla poltrona. E la parola «irrevocabili» esprime lo stesso comico sussiego con… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Sul caso non è mancata l'ironia degli utenti dei social che hanno preso ispirazione da film, serie tv e fatti di cronaca per creare immagini divertenti sulla vicenda (Sky Tg24 )

Una richiesta che si incastona nell'affaire-Maria Rosaria Boccia e in tutto quel che ne è seguito. I dem con la bava alla bocca: fuori Gennaro Sangiuliano, ecco che si scatenano a tempo recordo contro il suo successore al ministero della Cultura, Alessandro Giuli, chiamato dal Pd a riferire in Parlamento sulle nomine e la gestione degli appalti del G7. (Liberoquotidiano.it)

Dopo la scelta di dimettersi da ministro della Cultura, ora Gennaro Sangiuliano promette azioni legali sulla vicenda che ha coinvolto Maria Rosaria Boccia. (Adnkronos)

Sangiuliano, Arianna Meloni, i ricatti e il “complotto”. C’è un filo rosso che lega i due scandali dell’estate

Boccia torna a scrivere su Instagram: “Come può un bugiardo lavorare in Rai?” «Ma mi chiedo: una persona che si è dimessa da Ministro e che ha detto tante bugie può tornare a lavorare nel servizio pubblico televisivo? Può chi manipola la verità lavorare per la tv di Stato, per di più in ruoli di comando?». (Primaonline)

«Penso anche che gli italiani capiscano un certo doppiopesismo, che dà più importanza a cose che sarebbero meno rilevanti e meno a cose che sarebbero più rilevanti», ha continuato. Nel parlare ancora del caso, Giorgia Meloni, pur senza nominare Maria Rosaria Boccia, ha lanciato una bordata: «La mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta a quella di questa persona». (Vanity Fair Italia)

Nell’agosto dell’Italia meloniana due scandali hanno arroventato un’estate già calda: il presunto complotto giudiziario ai danni della sorella della premier, denunciato da Il Giornale. E l’affaire Sangiuliano. (la Repubblica)