Mistero di Cala Fighera, tensioni tra famiglie e la pesante accusa: "È stata uccisa"

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CAGLIARI. "Mia sorella è stata uccisa. Tre giorni fa ho sbottato con il ragazzo perché era una persona che l'ha sottomessa e dimagrita, non sorrideva. Esisteva solo lui. Ho cercato di proteggerla e solo due giorni dopo non c'è più". È la pesante accusa lanciata sui social dal fratello di Manola Mascia, la ventottenne trovata morta in mare ieri a Cala Fighera. Il culmine di momenti di tensione già vissuti sul luogo del ritrovamento, quando sono volate parole al veleno nei confronti della famiglia di Paolo Durzu, che invece aveva raccontato ieri ai nostri microfoni di una coppia affiatata e innamorata. (YouTG.net)

La notizia riportata su altri giornali

Si cerca il fidanzato Paolo Durzu scomparso nel nulla, di lui ritrovati solo i documenti Ora ci saranno gli accertamenti per capire come sia morto il 33enne Paolo Durzu, le cui ricerche sono in corso da 19 marzo. (ilmessaggero.it)

Un cadavere è stato trovato oggi, 21 marzo, a Cala Fighera, a Cagliari. Si tratta della stessa zona dove mercoledì era stato recuperato, in acqua, il corpo di Manola Mascia. (Today.it)

Ora ci saranno gli accertamenti per capire se si tratta del corpo del fidanzato scomparso, il 33enne Paolo Durzu, le cui ricerche sono in corso da 19 marzo. Un cadavere è stato trovato a Cala Fighera, l'anfratto del promontorio della Sella del Diavolo a Cagliari, nella zona dove mercoledì era stato trovato, in acqua, il cadavere della 29enne Manola Mascia. (corriereadriatico.it)