«Siate una Chiesa che balla, camminando insieme, accogliente per i fratelli e attenta al creato»

È una Chiesa «impegnata nello sviluppo integrale, nella presa in carico dei malati, dei poveri e degli emarginati», «non attaccata ai valori materiali, ma al servizio di Dio e degli uomini e dlele donne della nostra società», come ha spiegato il cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, quella che il Papa incontra in cattedrale. Attenta ai giovani, alla loro cura pastorale e a che non si ripetano abusi. (Famiglia Cristiana)

La notizia riportata su altri media

Papa Francesco ha così rotto di nuovo il protocollo: durante la visita in Lussemburgo, dopo il pranzo a casa del suo amico cardinale arcivescovo Jean Claude Hollerich, ha espresso il desiderio di avere un buon caffè. (ilmessaggero.it)

Dal Lussemburgo, «Paese dalle porte aperte», una delle tre sedi ufficiali dell’Unione europea, Papa Francesco parla ad un intero continente sfigurato dalla guerra e immemore della sua storia. (Romasette.it)

Il problema è molto sentito con centinaia di vittime che chiedono giustizia. Gli abusi sono "la vergogna che oggi tutti noi dobbiamo prendere in mano, dobbiamo chiedere perdono, risolvere il problema degli abusi contro i minori". (l'Adige)

Papa Francesco accolto a Palazzo dal re del Belgio, figlio di Paola Ruffo di Calabria

Mentre Papa Francesco girava per le strade del Lussemburgo fiancheggiate da folle di fedeli esultanti, una manifestante anti-corrida ha esposto davanti alla papamobile, intralciandola per pochi secondi, il cartello con la scritta "La corrida è peccato". (il Dolomiti)

Papa in Lussemburgo. Dal ‘cuore’ dell’Europa invoca di nuovo la pace Papa Francesco dal Lussemburgo, prima tappa del suo viaggio nel “cuore” dell’Europa continua a invocare pace. La guerra ammala le Nazioni – ammonisce – non stanchiamoci di cercare onorevoli compromessi. (TV2000)

Al castello di Laeken, in Belgio, papa Francesco è arrivato in mattinata per una visita «di cortesia» a re Filippo e alla regina Mathilde d'Udekem d'Acoz, i sovrani dei belgi. (Corriere della Sera)