Stellantis: fermezza, coerenza e determinazione del Governo

Su queste colonne, nel mese di settembre scorso ci soffermammo, non senza soddisfazione, sulla ferma ed inequivocabile posizione del ministro dello Sviluppo Economico e del Made in Italy, Adolfo Urso, nei confronti del Gruppo Automobilistico (ex Fiat) Stellantis, che ritardava senza motivo l’inizio dei lavori, già concordati con il governo italiano un anno prima, per la riconversione industriale dello stabilimento ex Fiat di Termoli (in Molise) ove doveva nascere il più grande stabilimento italiano del cosiddetto progetto “Cigafqctory”. (ROMA on line)

La notizia riportata su altre testate

Stellantis ha presentato al Mimit il piano di investimenti per potenziare la produzione di auto in Italia. «Tutti gli stabilimenti italiani rimarranno attivi e già dal 2026 la capacità produttiva crescerà grazie ai nuovi modelli», ha spiegato Jean-Philippe Imparato, capo di Stellantis in Europa al ministro Adolfo Urso (Corriere della Sera)

Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati confermano il proprio impegno nelle fabbriche nazionali, rinnovando così il loro legame indissolubile con l’Italia. “Un messaggio forte e chiaro che questa sera arriverà nelle case attraverso un video che coniuga orgoglio, eccellenza e bellezza, tratti distintivi del Belpaese”, si legge in una nota diffusa da Stellantis (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il gruppo ha lanciato un messaggio pubblicitario che racconta la produzione italiana dei nuovi modelli del futuro e ricorda tanti momenti del passato Nei momenti complicati di una storia (e questo lo è, senza dubbio) ha senso guardare indietro, ritrovando l’orgoglio per tornare grandi. (Corriere della Sera)

Fratelli d’Italia: Complimenti al Governo Meloni per il Successo del “Piano centralità Italia”

Le scadenze a medio termine non sono un modo per prendere tempo? Torino — «Clima più sereno e prospettive a lungo termine, fino al 2032, sono i due elementi più importanti». Stefano Aversa, presidente dell’Europa e vicepresidente globale di AlixPartners, è uno dei massimi esperti del settore automotive. (la Repubblica)

Il triste precedente di "Fabbrica Italia" (Il Fatto Quotidiano)

Queste le parole del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Galella, a seguito del tavolo indetto dal Ministro Urso e alle parole di entusiasmo già espresse dal Senatore Gianni Rosa. (Sassilive.it)