Legge di bilancio 2025, misure e incentivazioni a sostegno del reddito
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La nuova legge di bilancio 2025, in materia di lavoro interviene rendendo strutturale le tre aliquote Irpef e il valore della detrazione per i redditi di lavoro dipendente, aggiunge un nuovo bonus fiscale e una nuova detrazione per i redditi medio basse, rivede i criteri per l'assegnazione delle detrazioni per carichi di famiglia, modifica il calcolo del benefit per auto uso promiscuo elettriche, conferma la detassazione dei premio di produttività al 5%, introduce nuovo welfare per i nuovi assunti La legge di bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. (NT+ Lavoro)
Su altre fonti
La modifica è stata inserita, dalla legge di Bilancio 2025, nell’articolo 12, comma 1, lettera c) del Tuir, che pertanto riconosce ai genitori il diritto alla detrazione solo per i figli di età fino a 29 anni e 364 giorni. (NT+ Fisco)
“Alcune delle risorse economiche previste dalla Manovra – prosegue – riguardano settori dell’attività sanitaria che sono in sofferenza: mi riferisco, soprattutto, ai Pronto Soccorso e ai contratti di medici e infermieri che lavorano in ospedale. (insalutenews)
quali posti saranno concretamente intaccati? Tagli di 5.660 docenti nel 2025, panico: “Seguiranno licenziamenti?” (Formazione Anicia)
La Manovra 2025 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, tuttavia solo una parte dei provvedimenti previsti è entrato in vigore il 1° gennaio, mentre per gran parte di questi sarà necessario attendere i decreti attuativi che ammontano a oltre un centinaio. (PMI.it)
«Devo sicuramente prendere atto che alcune risorse economiche sono state messe nel settore della sanità, anche se una parte era già prevista da precedenti disposizioni legislative. Il problema, però, rimane sempre quello relativo al personale e della corretta spesa sanitaria, che dovrebbe essere fatta senza sprechi». (Sanità24)
Tra le principali novità figura la riduzione del cuneo fiscale: i lavoratori con redditi fino a 20.000 euro beneficiano di un taglio delle imposte, mentre per redditi fino a 32.000 euro è prevista una detrazione fissa di 1.000 euro, che decresce progressivamente fino ad azzerarsi per redditi superiori a 40.000 euro. (Consulenti del Lavoro)