Tornano le Giornate Fai di primavera, tra i luoghi da visitare c’è anche Campi Bisenzio
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Villa Vittoria, Palazzo Lenzi, sede dell’Institut Français di Firenze, il Cimitero evangelico agli Allori e poi, spostandosi a Campi Bisenzio, Palazzo Benini e il Teatrodante Carlo Monni, quattro luoghi da scoprire nell’area metropolitana fiorentina in occasione della 33esima edizione delle Giornate Fai di primavera. L’appuntamento è per sabato 22 e domenica 23 marzo e quest'anno assume un signif… (La Repubblica Firenze.it)
La notizia riportata su altri giornali
Palazzo Arcivescovile di Ferrara (corso Martiri della Libertà). Non è dato sapere a quando risale l'antico Episcopio a Ferrara, i documenti più antichi in cui è citato risalgono al 1212, ma si presume sia del secolo della Cattedrale. (La Nuova Ferrara)
Il 22 e 23 marzo visite esclusive a luoghi inaccessibili tra arte, storia e cultura sparsi per tutto il territorio. Ecco cosa fare per la prima gita di primavera (varesenews.it)
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano, per la 33a edizione, le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. (Il Piccolo)

Quattro le aperture organizzate nella nostra provincia, a cura dei volontari FAI, a Piacenza, Monticelli d’Ongina e Bobbio: sono tutte accessibili senza prenotazione e verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 € a sostegno delle attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano in cui il FAI si impegna dal 1975. (piacenzasera.it)
Ancora tre giorni alla sfida di domenica 16 marzo, che deciderà chi tra Bartoccini MC Restauri Perugia e Honda Olivero Cuneo potrà accedere alla seconda fase dei play-off challenge. “Confermo pienamente questo pensiero, dice la centrale tedesca. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Un’edizione speciale, in occasione dei cinquant’anni dalla nascita del FAI che ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali – oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni – con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano. (il Fatto Nisseno)