La strage nazista di Marzabotto: il volume in edicola con il «Corriere»

Di ANTONIO CARIOTI A ottant’anni dall’eccidio esce con il quotidiano un saggio di Marco De Paolis e Paolo Pezzino. Nel rastrellamento di Monte Sole vennero uccise 770 persone innocenti: un’azione pianificata ed eseguita dai «soldati politici» delle Waffen SS Il memoriale della strage nel parco storico di Monte Sole (Bologna) Il libro che esce in edicola con il «Corriere» martedì primo ottobre ha una sorta di doppio titolo, Monte Sole Marzabotto (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

È arrivato da Berlino, sull'aereo del suo collega italiano, con il suo vestito scuro. Insomma, Franz-Walter Steinmeier, socialdemocratico di lungo corso, quasi si commuove lì dove ottanta anni fa i nazisti senza pietà massacrarono 770 persone. (il Giornale)

Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Così il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo intervento alla cerimonia per gli 80 anni della strage di Marzabotto, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. (Reggio TV)

"Marzabotto e Monte Sole sono pietre angolari della Repubblica italiana. A ottant'anni da quei tragici giorni oggi avvertiamo piu' nitidamente che Marzabotto e Monte Sole sono simbolo e fondamenta dell'intera Europa, prova del nostro destino comune che, insieme, nei giorni scorsi, a Berlino come a Bonn e Colonia, abbiamo confermato di volere scegliere". (Il Mattino di Padova)

Mattarella e Steinmeier a Marzabotto e il ricordo delle stragi naziste in Toscana

Marzabotto, l'emozionante discorso in italiano del presidente tedesco Steinmeier : "A nome del mio Paese oggi vi chiedo perdono" (La Stampa)

«Siamo qui oggi uniti nel dolore, ma anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. (LaC news24)

A Marzabotto, in Emila, tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, i nazisti in ritirata fecero terra bruciata e uccisero 800 tra bambini, donne e uomini innocenti. La cerimonia per l’ottantesimo anniversario della strage ha visto la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica tedesco Frank-Walter Steinmeier. (intoscana)