Blog | L'insoddisfazione al lavoro è la sfida per i manager e i software AI

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Econopoly ECONOMIA

Post di Filip Lukáč, CEO di Sloneek – In Europa, più della metà della forza lavoro è composta da Millennial e Gen Z: una situazione che, se da un lato apre alla possibilità di rendere i processi lavorativi più snelli ed efficienti, dall’altro espone le aziende a un rischio maggiore di avere difficoltà a tenere il passo dei tempi, qualora queste fatichino a gestire il cambiamento. A tal proposito, abbiamo rivelato che le imprese spendono in media il 30-40% dei costi del personale a causa di un elevato tasso di turnover, di selezioni del personale sbagliate e di mala gestione dei talenti, con l’inevitabile conseguenza che molto tempo e risorse vengono così sottratte alle sfide strategiche più urgenti. (Econopoly)

Ne parlano anche altri media

Dove gioca un ruolo decisivo un’altra forma di intelligenza: quella emotiva. Assunti da agenti speciali dell’intelligenza artificiale e pronti ad affrontare almeno tre professioni durante la vita professionale. (Corriere della Sera)

Pubblicità Smetteremo di lamentarci dei lunedì e del lavoro in generale: secondo Vinod Khosla, miliardario e investitore della Silicon Valley, la tecnologia AI non solo sostituirà l’80% dei lavori, ma lo farà in quasi l’80 delle professioni e dei settori, per questa ragione occorre un reddito base universale, siglato UBI. (macitynet.it)

Di minore fatica parla invece l’80%. La maggiore velocità nel raggiungimento dei risultati è il primo effetto concreto che nove su dieci hanno notato dopo la sua adozione. (NT+ Lavoro)

Se ne parla ovunque, l’intelligenza artificiale è sulla bocca di tutti: riempie le notizie dei principali quotidiani, muove l’interesse di investitori, banche e consulenti, e anche per noi professionisti è diventato di recente un tema caldo. (Fiscal Focus)

La forte ondata di licenziamenti nel settore tecnologico continua nel 2024. Dopo le significative riduzioni del personale con oltre 165,269 nel 2022 uscite e 264,220 licenziamenti nel 2023, quest’anno ha già visto 139,206 tagli di posti di lavoro in 451 aziende tech, secondo il tracker indipendente dei licenziamenti Layoffs. (Key4biz.it)

Notizie dal futuro, la rubrica di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech (StartupItalia)