Campi Flegrei, riaprono alcune scuole ma cresce la protesta: cadaveri finti in strada a Pozzuoli
Riaprono alcune scuole nei Campi flegrei, non tutte: dopo la scossa di magnitudo 4,4 di giovedì e le successive fino a sabato. Ma aumenta nelle ultime 24 ore il numero degli sfollati: da 242 a 302 persone. Sale la tensione tra gli abitanti: flash mob a Pozzuoli, con 5 finti cadaveri a terra, attivisti che si sono stesi in piazza della Repubblica ricoperti da lenzuola bianche per reclamare “sicure… (La Repubblica)
Su altre testate
Noi abbiamo realizzato a Bagnoli un’area di accoglienza e siamo andati già oltre le competenze della Regione. Ma lo abbiamo fatto, ovviamente, per dare una mano ai cittadini”. (anteprima24.it)
Il futuro si è trasformato in una nebbia fitta, senza contorni definiti". Non è la paura delle scosse in sé a farci crollare, ma quel senso di impotenza che ci attanaglia, un nodo alla gola che ci impedisce di respirare. (La Repubblica)
Infatti, dopo le forti scosse degli ultimi giorni, diverse famiglie sono state sgomberate. Questa mattina a Pozzuoli, in piazza della Repubblica, si è tenuta una manifestazione, organizzata dai cittadini, per chiedere sicurezza e rassicurazioni sulla situazione del bradisismo e dei Campi Flegrei (ilmattino.it)
NAPOLI. Scuole aperte da oggi a Bagnoli e Fuorigrotta. (ROMA on line)
Sono 302 le persone evacuate dal 13 marzo nei comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli a seguito delle scosse di terremoto che nei giorni scorsi hanno colpito l'area dei Campi Flegrei. Lo ha fatto sapere la prefettura del capoluogo campano. (Il Sole 24 ORE)
“L’emergenza legata al bradisismo nei Campi Flegrei sta sottoponendo i residenti a un continuo stato di stress, stravolgendo la loro quotidianità. Con l’intensificarsi delle scosse sismiche, sia per frequenza che per magnitudo, molte famiglie hanno temporaneamente abbandonato le proprie abitazioni per sistemazioni di fortuna. (Il Giornale d'Italia)