Sanchez vede i dazi di Trump e rilancia con 14 miliardi: la Spagna guida la risposta Ue
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La prima risposta concreta ai dazi all'Unione Europea imposti dall'amministrazione americana di Donald Trump viene dal presidente del Governo spagnolo Pedro Sanchez, che nella giornata odierna ha annunciato un maxi-pacchetto da 14,1 miliardi di euro di garanzie sui prestiti e linee di credito. Una risposta anticiclica che mira a rispondere non nella logica dell'incentivazione di nuove barriere commerciali ma piuttosto (InsideOver)
Su altri media
Il premier spagnolo lo ha chiamato "Piano di risposta e rilancio commerciale": prevede sostegni e finanziamenti alle imprese, anche nel settore dell'automobile. E dal 9 all'11 aprile sarà in Cina e Vietnam per rafforzare i contatti commerciali (Il Fatto Quotidiano)
In risposta ai dazi degli Stati Uniti la Spagna ha annunciato subito un piano da 14 miliardi a protezione di imprese e posti di lavoro. E lì hanno bollette più basse per imprese e famiglie, salario minimo legale. (agenziagiornalisticaopinione.it)
Il popolare soap opera “Un posto al sole” continua a intrattenere i suoi telespettatori con trame avvincenti e personaggi complessi. Nelle anticipazioni delle puntate dal 14 al 18 aprile 2025, emergono tensioni, drammi e momenti di profonda introspezione che caratterizzeranno le vite dei protagonisti. (SofiaOggi.com)

In Spagna le reazioni alle misure economiche protezionistiche sono meno compassate e le acque della politica molto più agitate. Le scelte trumpiane hanno segnato un solco ancora più netto tra la destra moderata dei populares e l’ultradestra di Vox, formazione integrata nella rete internazionale dei sovranisti, quella che dà vita alla ‘Conservative Political Action Conference’. (Il Fatto Quotidiano)
Costoro, l’inquilino della Casa Bianca e quello del Cremlino, espressione di due sistemi profondamente diversi, hanno scatenato due guerre, una molto cruenta e l’altra di natura commerciale, immaginando che le farraginose e irresolute democrazie del Vecchio Continente, in gran parte raccolte sotto le insegne dell’iper-burocratica Unione europea, si sarebbero ripiegate su sé stesse, incapaci di adottare una qualche efficace reazione nei riguardi di ciò che per molti rappresenta un nuovo corso della politica a livello planetario. (L'Opinione delle Libertà)
Carlos Cuerpo è il giovane ministro dell’Economia spagnolo, ma i suoi 44 anni non fanno notizia rispetto alla forza del sistema industriale iberico: quella è il vero titolo da prima pagina. (Milano Finanza)