Alpinisti dispersi sul Gran Sasso

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INTERNO

Sul Gran Sasso, la situazione si fa sempre più critica per due alpinisti emiliano-romagnoli, Luca Perazzini e Cristian Gualdi, dispersi da domenica pomeriggio in un canalone a quota 2.700 metri. Le ricerche, iniziate tempestivamente, sono state sospese a causa delle avverse condizioni meteorologiche che imperversano sulla zona, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di recupero.

All'Ostello di Campo Imperatore, situato a circa 2.100 metri di quota, sono bloccate 19 persone, tra cui 11 soccorritori del Soccorso Alpino, impegnati nelle operazioni di salvataggio. Nonostante il guasto alla funivia che collega Campo Imperatore alla base di Fonte Cerreto sia stato riparato, il maltempo continua a impedire la discesa a valle.

La bufera di neve che sta flagellando la zona ha costretto i soccorritori a sospendere le ricerche, lasciando i due alpinisti in balia delle intemperie. Gli operatori del Soccorso Alpino, che da oltre 48 ore partecipano ai tentativi di recupero, sono rimasti bloccati nel rifugio a causa del forte vento e delle condizioni proibitive.

La situazione, già drammatica, rischia di peggiorare ulteriormente con il passare delle ore, poiché le previsioni meteorologiche non lasciano presagire un miglioramento imminente.