Pisa prova regina: il Catanzaro è davvero cresciuto. Situm e Petriccione ancora ai box
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Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. Bari, SudTirol e ora anche Pisa: se il celebre assunto di Agatha Christie è valido – come in fondo lo è – allora non si può fare a meno di dirlo che il Catanzaro ha trovato la sua dimensione migliore, in parte la sua identità, certamente una formula giusta per stare in campo e sfangarla. Non c’era riuscito prima con prestazioni che avevano sommato un bel po’ di confusione – Cesena – e destato qualche perplessità dal punto di vista della costruzione e della finalizzazione – Salerno; ce l’ha fatta ora con tre esami che possono considerarsi ben superati sia sul piano dell’atteggiamento – molto più deciso ed incisivo – che su quello tattico – lineare finalmente, con la continuità data ad uomini e modulo. (CatanzaroInforma)
Su altri media
Pisa, Calabresi: "Atteggiamento giusto, abbiamo fatto la gara. Lavoriamo come gruppo" (TUTTO mercato WEB)
Non è forse la partita più adatta per ottenere il primo successo stagionale, ma Nemeth e compagne devono provarci, con grinta e coraggio. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il Catanzaro di Fabio Caserta porta a casa un punto prezioso contro la capolista Pisa, guidata da Filippo Inzaghi, con un pareggio a reti inviolate all’Arena Garibaldi. Nonostante la superiorità della formazione toscana, i giallorossi hanno mantenuto la difesa solida e, grazie a un’ottima prestazione, sono riusciti a bloccare i padroni di casa sullo 0-0. (Telemia)
Pisa bloccato all''Arena' dal Catanzaro Secondo 0-0 di fila per un Pisa che ci prova in tutte le maniere ma non riesce a scardinare un Catanzaro che soprattutto nella ripresa si è difeso con i denti e costantemente nella propria metà campo. (Tutto B)
In fondo pareggiare a casa della capolista non è affatto cosa da poco: un altro step in avanti, se si vuole, nel processo di crescita intrapreso dal suo Catanzaro. La soddisfazione è tanta e gliela si legge facilmente sul volto prima che tra le righe delle parole pronunciate ai microfoni. (CatanzaroInforma)
Brighenti 6,5 – Deve affrontare avversari insidiosi, quali Vignato e poi Lind. Li respinge, facendo leva anche sull’esperienza. Scognamillo 7 – Baluardo insormontabile al centro del pacchetto arretrato, con un paio di interventi assolutamente strepitosi. (uscatanzarocalcionews)